Le mattonelle per l'area giochi tornano al loro posto: recuperata la refurtiva
Boccuzzi: "L’area in cui è stata trovata la refurtiva è stata posta sotto sequestro e una persona è stata denunciata"
Si chiudono i giochi per l'ignoto che da diversi mesi rubava, in piena notte, la pavimentazione dell'area giochi del Parco Sangalli, in zona di Torpignattara.
Tre tentativi andati a segno nonostante gli interventi del V Municipio, con grande disappunto del comitato spontaneo Acquedotto Alessandrino-Parco Sangalli che aveva più volte segnalato la cosa, lamentando l'assenza di telecamere e controlli in un'area piena di bambini. I primi ad aver sofferto la mancanza di uno spazio dove potersi divertire, tantopiù dopo essere stati rinchiusi in casa per mesi.
“Ma cosa deve accadere ancora per accendere un faro sui problemi di questo quartiere? - si sono espressi al tempo dei furti i membri del comitato - La gravità del gesto è insopportabile e ci chiediamo come sia possibile che in pieno lockdown notturno ci sia la possibilità di passare inosservati e fare tutto questo, considerando che per rimuovere la pavimentazione ci vogliono almeno degli attrezzi adatti e un bel po' di forza".
Un danno economico ingente per il quartiere, visto il costo del ripristino delle mattonelle, costringendo così a dei controlli mirati per individuare finalmente il responsabile.
Per poter tornare a giocare nel parco, in prossimità di largo Raffaele Petazzoni, i più piccini dovranno ancora aspettare però. "Grazie all’operazione del V Gruppo Prenestino di Polizia Locale di Roma Capitale, è stata recuperata la pavimentazione dell’area ludica del Parco Sangalli, rubata da ignoti nei mesi scorsi - ha annunciato infatti il Presidente del V Municipio, Giovanni Boccuzzi - L’area in cui è stata trovata la refurtiva è stata posta sotto sequestro e una persona è stata denunciata".