Parco Sangalli: il luna park è abusivo ma resta aperto
Il piccolo Luna Park ai piedi dell'acquedotto Alessandrino è sempre più un caso: il gestore non avrebbe il denaro per smontare le giostre, che continunano a girare malgrado l'ordinanza di sgombero
Sorto dall'oggi al domani e dichiarato "abusivo" dallo stesso presidente del Municipio, il piccolo Luna Park ai piedi dell'acquedotto Alessandrino a Torpignattara è sempre più un caso. Lo sgombero del parco giochi era infatti stato disposto dallo stesso Palmieri nei primi giorni di agosto, ma ad oggi non se n'è fatto nulla. Secondo alcune indiscrezioni il motivo risiederebbe nell'impossibilità del gestore di pagare l'affitto delle macchine necessarie allo smontaggio. Così la struttura è rimasta al suo posto, e cosa ancora più incredibile, continua a svolgere attività nonostante sia sotto sequestro.
Montato nel maggio scorso, il luna park ha da subito attirato le ire dei residenti che ne hanno chiesto la rimozione in quanto abusivo. In effetti il giostraio, a quanto si è riusciti a ricostruire, non avrebbe chiesto alcuna autorizzazione per l’occupazione di suolo pubblico (O.S.P) ma ha invece ottenuto un permesso dal dipartimento politiche di riqualificazione delle periferie. Nulla osta che evidentemente non è bastato a convincere l'amministrazione. Ma per i residenti è ancora presto per cantare vittoria.