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Martedì, 23 Aprile 2024
Torpignattara Villa Certosa / Via Francesco Paciotti, 21

Il nuovo polo riabilitativo nel quartiere di Villa Certosa

Il centro si trova in via Francesco Paciotti, nel territorio dell'asl Rm2

E’ stato inaugurato questa mattina alla presenza dell’assessore regionale alla sanità, Alessio D’Amato, e dal presidente Nuova Sair, Rosario Riccioluti, il “Polo Riabilitativo Nuova Sair” di via Paciotti 21 a Roma, centro accreditato dalla Regione Lazio per l’erogazione a persone con disabilità di servizi ambulatoriali, semiresidenziali e domiciliari.

Nel polo è stato insediato anche un centro prima infanzia per il trattamento precoce dell’autismo in bambini dai 24 ai 72 mesi d’età. "Con il centro prima infanzia saremo in grado di dare risposte riabilitative ai bimbi piccolissimi con diagnosi di autismo, dando alle famiglie speranze che i propri figli possano ridurre l’impatto della disabilità, sviluppando in un contesto di gruppo competenze relazionali, cognitive e comunicativo-linguistiche. Il nostro centro risponde con risorse professionali qualificate all’insufficienza di strutture per il trattamento precoce” ha dichiarato Rosario Riccioluti, presidente di Nuova Sair, importante realtà del terzo settore con sedi in tutta Italia.

L’autismo e i disturbi del neurosviluppo sono il focus delle attività riabilitative del polo che prosegue l’esperienza del presidio di via Dionisio, gestito in accreditamento per 15 anni da Nuova Sair fino ad oggi. “L’ambulatorio, come già avveniva nel centro di via Dionisio, è dedicato alle terapie riabilitative per minori di età con disturbi del neuroviluppo – fa sapere il direttore sanitario, Armando Cancelli – e nel centro semiresidenziale, che accoglie adulti con pluridisabilità, oltre ai progetti riabilitativi ed educativi, realizziamo programmi di avviamento al lavoro specificatamente dedicati ai giovani nello spettro dell’autismo”.

“Altro focus del polo riabilitativo è rappresentato dall’intervento domiciliare dei pazienti con malattie degenerative: SLA, Sclerosi Multipla, Parkinson etc. Infine, sempre in regime domiciliare, il polo riabilitativo eroga riabilitazione anche ai neonati con malattie rare o con disabilità dovute a nascite premature – aggiunge il dottor Cancelli.

“Ogni giorno daremo riabilitazione a 400 persone di cui la metà hanno meno di 18 anni – continua Riccioluti – Per questo nel Polo che è insediato in un edificio di 5mila mq con parco attrezzato, abbiamo attivato una macchina sanitaria ed organizzativa molto complessa. Sono 200 le persone che vi lavorano tra: medici, logopedisti, psicologi, educatori, terapisti occupazionali, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, fisioterapisti, ausiliari specializzati, infermieri, operatori socio sanitari, assistenti sociali e personale amministrativo” – ha concluso Riccioluti.

"Oggi apre questa struttura bellissima che rappresenta un segnale di rinascita in una giornata speciale che coincide con la fine della fase di emergenza per il Covid - ha detto l'assessore regionale alla sanità, Alessio D'Amato - ed è prossima anche la giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo che si celebra il 2 aprile. Come regione abbiamo voluto dedicare tutto il mese che viene ad iniziative per l'autismo, in particolare per la fascia d'età 0/6 anni. Dobbiamo continuare a lavorare insieme, a fare sistema per dare servizi sempre più efficienti alle persone con disabilità". 

All’inaugurazione del Polo Riabilitativo hanno preso parte anche il direttore generale della Asl Rm 2, Giorgio Casati, il presidente del Municipio V, Mauro Caliste, la consigliera regionale, Marta Leonori e la consigliera comunale, Tiziana Biolghini.

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