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Torpignattara Tor Pignattara / Via Gabrio Serbelloni

A Tor Pignattara l'Urban Art di L'Atlas: in arrivo una mostra e un nuovo murale

L'artista francese, considerato tra i più importanti esponenti della Street Art, realizzerà un'opera in via Serbelloni ed esporrà i suoi disegni presso la galleria d'arte Wunderkammern

Si terrà presso la galleria d’arte Wunderkammern dal 22 novembre al 17 gennaio 2015, Transversal, la prima mostra personale in Italia dell’artista francese L’Atlas, considerato tra i più importanti esponenti dell’Urban Art.

La mostra Transversal, patrocinata dal Municipio Roma V, come il titolo stesso suggerisce, percorre “trasversalmente” la produzione dell’artista, dalle opere incentrate sulle rielaborazioni calligrafiche fino ai suoi lavori più recenti, dove la grafia è appena percepibile oppure scompare totalmente raggiungendo l’astrazione geometrica.

L’artista produrrà appositamente per Transversal una nuova serie di opere su vetro e su legno. In mostra saranno inoltre presentate delle stampe, delle opere in acrilico, aerosol e lacca sia su tela che su legno. Questa settimana, L’Atlas realizzerà un intervento su un palazzo in via Alessi nel quartiere di Torpignattara. L’artista sarà presente in occasione del vernissage la sera del 22 novembre.

URBAN ART IN PERIFERIA - "Anche se fino a una decina di anni fa il fenomeno della street art era spesso confuso col vandalismo, - dichiara l’assessore alla cultura del Municipio Roma V, Nunzia Castello -  negli ultimi quarant’anni gli urban artist hanno dimostrato di possedere una carica vitale e una creatività che può essere un valido aiuto per il Municipio nell’intento di rivelare la bellezza delle periferie che nel sentire quotidiano non viene notata".

La mostra rientra nel nuovo progetto artistico di Wunderkammern, Limitless, già iniziato con l’artista spagnolo Sam3, proseguirà portando in galleria altri importanti artisti della scena internazionale della Street Art: Sten&Lex (Italia), Alexey Luka (Russia) e Jacopo Ceccarelli a.k.a. 2501 (Italia). Il progetto esplora il concetto di limite nelle sue possibili forme e manifestazioni, designando l’Arte come il mezzo preferenziale per il superamento delle barriere a cui siamo quotidianamente sottoposti e per una riflessione sulla realtà illimitata.

UN LINGUAGGIO POETICO - "Spesso la contemporaneità si rifiuta di riconoscere nella creatività una chiave per cercare risposte nel quotidiano - spiega il presidente del Municipio Roma V, Giammarco Palmieri - Se, come penso, l’arte è un modo per comunicare, un’emozione, un messaggio, un cambiamento e permette a chi la osserva di conoscere la realtà in cui vive, allora la urban art può, senza dubbio, essere considerata Arte. La sua bellezza non è solamente nei colori e nelle forme che danno valore ai quartieri che ne sono oggetto/soggetto, ma nel linguaggio con cui si esprime, che scevro da pregiudizi rappresenta la nostra umanità in un modo nuovo e, a mio dire, poetico".

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