Risse e liti frequenti, ed anche una sparatoria. Questo quando ha fatto scattare la chiusura di un locale in zona Torpignattara, un provvedimento emesso dal questore di Roma dopo un’approfondita istruttoria svolta della divisione polizia amministrativa. 

La sospensione della licenza, e la conseguente chiusura per 7 giorni, è stata disposta in seguito ad alcuni episodi avvenuti negli ultimi mesi. L’ultimo a fine settembre, quando alcune pattuglie sono intervenute in prossimità del locale dove, poco prima, era stata segnalata una rissa tra due gruppi di persone armate di spranghe e bottiglie e durante la quale erano stati esplosi in aria alcuni colpi d’arma da fuoco. All’arrivo dei poliziotti sul posto non c’era ormai più nessuno, ma le indagini avevano confermato che alcune persone coinvolte nella rissa erano frequentatori abituali del locale.

Anche nei mesi precedenti, in particolare a gennaio, marzo e maggio, gli investigatori avevano identificato, presso la stessa attività commerciale, alcune persone gravate da pregiudizi di polizia, e a maggio i poliziotti erano intervenuti per una sedare una lite.

Da qui la decisione del questore di sospendere la licenza al locale sulla base dell’art. 100 del Tulps e di chiudere dell’attività per 7 giorni, provvedimento notificatodagli agenti del commissariato Torpignattara che hanno affisso sulla serranda il cartello “Chiuso con provvedimento del Questore”.