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Torpignattara Villa De Sanctis / Via di Acqua Bullicante

Torpignattara, verso il recupero dell'ex borghetto artigiano confiscato alla mafia. Ecco il progetto

Una bozza da discutere in consiglio municipale e sottoporre all'attenzione del sindaco Gualtieri

Da ex borghetto artigiano confiscato alla mafia a zona riqualificata a servizio del quartiere, dei giovani, dei bambini del territorio. Per via dell'Acqua Bullicante la maggioranza del V municipio si appella al sindaco Gualtieri e al suo delegato alle politiche giovanili Lorenzo Marinone perché avviino l'iter di progettazione che consenta di restituire l'area ai cittadini dopo anni di incuria e abbandono.

Parliamo di un terreno di 14mila 449 metri quadrati, compreso tra via dell'Acqua Bullicante, con accesso dai civici 236-246 e via di Villa Santo Stefano. Le vecchie attività artigianali sono dismesse da anni e il bene è stato oggetto di confisca e acquisito al patrimonio capitolino con decreto del 2018. A quattro anni di distanza nulla è stato fatto per il suo recupero. 

In aula la proposta

I manufatti presenti necessitano di importanti lavori di manutenzione e quindi di un'ulteriore consegna al dipartimento Patrimonio. Lo scorso 4 febbraio il sopralluogo del presidente del V municipio Mauro Caliste, che spinge per un progetto contenuto in una proposta di risoluzione a prima firma del consigliere Pd Marco Toti, che verrà discussa nella prossima seduta di Consiglio municipale. 

Il progetto in sintesi

Si prevede all'interno dell'area il recupero dei volumi esistenti destinandone uno alla realizzazione di un Centro per attività giovanili, un'area giochi per bambini, e delle particelle di terreno da destinare a orti urbani e attrezzature sportive. Sul riutilizzo dei manufatti la destinazione d'uso sarebbe da scegliere con il territorio tra attività culturali e socio ricreative e attività di volontariato, coinvolgendo nel progetto direttamente i cittadini.


 

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