Parco Sangalli: degrado sotto gli archi, ancora segnalazioni
Il Comitato Municipio6 continua a raccogliere denunce sul degrado all'Acquedotto Alessandrino, nel Parco Sangalli, nuovamente "occupato da un gruppo di nomadi che espleta regolarmente i bisogni fisiologici nell'area"
Ancora segnalazioni giungono dall'Acquedotto Alessandrino. Oggetto delle lamentale il Parco Sangalli e una nuova occupazione da parte di un gruppo di nomadi che metterebbe a serio repentaglio il decoro della zona. A raccogliere la testimonianza di Giancarlo, cittadino del VI municipio, è il Comitato Municipio6, che fornisce anche dimostrazioni fotografiche. "Le arcate dell'Acquedotto Alessandrino - scrive Giancarlo - sono state occupate da un gruppo di rom che, "complice" un erba cresciuta a dismisura, perché non più tagliata, espletano i loro bisogni fisiologici ovunque, con grave detrimento per il decoro e l'igiene cittadina".
Una presenza che, continua il cittadino di Torpignattara, "ha accentuato ancora di più il degrado e l'abbandono che da sempre "regnano sovrani" nel parco Sangalli, divenuto, a causa dell'erba alta che cela ogni cosa, anche insicuro per chi vi si addentra". Il Comitato definisce la situazione "a dir poco incresciosa" e garantisce il proprio supporto ai cittadini "nel risolvere questa, e altre, problematiche, che affliggono il territorio".
