Torpignattara, nono giorno di lotta per la sospensione del cantiere Lidl
Domani davanti al cantiere di via dell'Acqua Bullicante si svolgerà l'ennesima assemblea del coordinamento No Cemento a Roma Est, ancora in attesa di una risposta ufficiale dal commissario Tronca
Il presidio continua, a oltranza, finché lo stop dei lavori non sarà certo. Per il momento, tolto qualche sopralluogo dei vigili e le carte della conferenza servizi staccate dal cancello, il blocco ufficiale non è ancora arrivato.
Domani davanti al cantiere di via dell'Acqua Bullicante, dove gli uffici tecnici del Campidoglio e della Regione Lazio hanno autorizzato la realizzazione di un supermercato della Lidl, si svolgerà l'ennesima assemblea del coordinamento No Cemento a Roma Est.
Gli attivisti stanno lottando contro il cemento da mesi, forti delle carte che mostrano il vincolo archeologico sull'area (presente nel decreto ministeriale del '95 sul Comprensorio Casilino, ma erroneamente non riportato nella successiva planimetria) e delle ricerche svolte presso gli uffici dei dipartimenti competenti: alcune documentazioni imprescindibili per il nulla osta a costruire non sono state richieste.
L'autorizzazione rilasciata dunque, per i cittadini, non è valida. Stessa posizione abbracciata dal V municipio che ha chiesto la scorsa settimana al commissario Tronca il blocco urgente dei lavori e la "revoca immediata di una concessione illegale". Ancora nessuna risposta.
