Torpignattara, contro il centro Lidl cittadini bloccano le ruspe: "Pronti a presidio fisso"
Continua la protesta del V municipio contro il centro commerciale che rischia di piombare sul quadrante tra via dell'Acqua Bullicante, via di San Vito Romano e via di Villa Santo Stefano
Hanno bloccato l'accesso al cantiere della Lidl, cercando di impedire l'ennesimo taglio degli alberi all'interno dell'area abbandonata. Continua la protesta del V municipio contro il centro commerciale che rischia di piombare sul quadrante tra via dell'Acqua Bullicante, via di San Vito Romano e via di Villa Santo Stefano.
Questa mattina un gruppo di cittadini e attivisti del comitato No Cemento Roma Est ha fatto muro all'ingresso di via dell'Acqua Bullicante, impedendo a macchinari e operai di entrare dentro il parallelepipedo. Si è registrato qualche attimo di tensione senza conseguenze. Ma i manifestanti promettono battaglia con un presidio fisso davanti al cantiere "vergogna".
IL PROGETTO - Il terreno che, secondo un progetto al momento fermo presso gli uffici tecnici capitolini, dovrebbe ospitare il centro commerciale della catena francese è di proprietà privata, abbandonato tra verde incolto e capannoni fatiscenti.
Ricade nell'area del Comprensorio Casilino, su cui ricadono vincolo paesaggistici e architettonici che hanno spinto la cittadinanza a opporsi con fermezza al progetto. Associazioni e comitati di quartiere, dal Cdq Torpignattara ai membri dell'Ex Snia, sono pronti alle barricate contro "l'ennesima colata di cemento".