rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Torpignattara Via Pietro Rovetti

Tor Pignattara: vendeva droga a domicilio, arrestato pusher

In manette un 32enne trovato dalla polizia in via Rovetti. La sostanza stupefacente nascosta nell'auto e nel proprio appartamento

E’ stato sorpreso durante un controllo proprio mentre probabilmente stava per effettuare delle consegne a domicilio ai suoi clienti. Sono stati gli agenti del Commissariato Esquilino, diretto dalla dr.ssa Rossella Matarazzo, a stringere il cerchio su un pusher romano 32enne, che ieri pomeriggio era fermo nei pressi del portone di uno stabile in via Pietro Rovetti, a Tor Pignattara, probabilmente in attesa dell’arrivo di un suo cliente. All’interno della tasca del giubbotto infatti, i poliziotti hanno sequestrato 1 grammo e mezzo di hashish ed una mazzetta di banconote di vario taglio legate con un elastico, per un valore di 8900 euro. Su di un foglio di carta invece, annotati a penna, una serie di nominativi abbinati a delle cifre e la somma di 255 euro che il giovane nascondeva nella tasca dei pantaloni.

DROGA IN AUTO E A CASA - Nel corso della perquisizione sulla sua autovettura gli agenti hanno scoperto all’interno del cassettino portaoggetti, nascosto dietro i documenti del veicolo, anche un involucro in cellophane contenente circa 100 grammi di cocaina, mentre nel corso della perquisizione effettuata più tardi all’interno della sua abitazione poco distante, con l’ausilio di un cane antidroga, i poliziotti hanno scoperto altri 50 grammi di sostanza stupefacente, in particolare hashish, che erano stati nascosti all’interno del vano del contatore elettrico. Nel box auto, in un “porta bebè” fissato su una bicicletta, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato altri 30 grammi di hashish.

INDAGINI - Il pusher è stato quindi accompagnato negli uffici del Commissariato Esquilino e arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori proseguono le indagini per ricostruire il giro d’affari del pusher e risalire, attraverso l’esame del manoscritto recante cifre e nominativi, anche ad altri “collaboratori” o  “clienti” che, a vario titolo, potrebbero aver partecipato all’attività di distribuzione  degli stupefacenti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tor Pignattara: vendeva droga a domicilio, arrestato pusher

RomaToday è in caricamento