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Tor Pignattara, il Cinema Impero riapre dopo 30 anni. Sarà un centro artistico

Il progetto è stato presentato dall'Assessore alle Periferie Paolo Masini. 'Spazio Impero' aprirà già a fine ottobre e sarà "un luogo di aggregazione, cultura e socialità". Fumata grigia invece per il cinema

Ad oltre trent’anni dalla chiusura, avvenuta a fine anni ’70, il Cinema Impero torna a vivere. Non come cinema, almeno non ancora, ma come centro di arti performative e luogo di aggregazione aperto alla cittadinanza, con un'attenzione particolare per la realtà multietnica di Tor Pignattara.

Per Comune e Municipio però non ci sono dubbi: l’apertura di "Spazio Impero", prevista per fine ottobre, rappresenta un punto di svolta nella tormentata vicenda dell'ex monosala, di fatto "il primo passo per la riapertura del Cinema Impero". 

Il progetto è stato presentato oggi in una conferenza stampa alla presenza dell’Assessore alle Periferie Paolo Masini. Con lui, davanti alle nicchie dell’Impero, l'assessore alla Cultura Giovanna Marinelli, il presidente del V Municipio Giammarco Palmieri e i rappresentanti dell'associazione 'Cantiere Impero' e della proprietà. 

SPAZIO IMPERO - Il nuovo centro culturale trova posto in uno spazio di 80 mq, contiguo all’ex cinema, ristrutturato a spese della proprietà. "Spazio Impero" sarà un centro di arti performative (danza, circo contemporaneo, musica e teatro) e secondo il Municipio avrà un duplice obiettivo: "Divenire un polo di ricerca e di innovazione per i professionisti e rappresentare per la collettività un punto di incontro, un centro dove tutti, dai bambini agli anziani, possono svolgere, anche per diletto, le attività legate all’arte, al fisico ed al benessere"

Il Presidente Palmieri ha poi sottolineato che "nel progetto avrà una parte importante la realtà multietnica del quartiere Torpignattara". La programmazione degli eventi sarà dunque in varie lingue "per permettere a tutte le comunità di fruire degli spettacoli e dei corsi. Ma grande spazio sarà dato anche ai giovani che devono inserirsi nel mondo del lavoro attraverso corsi di formazione e laboratori specializzati".

CULTURA E PERIFERIE - "La prima volta che ci siamo visti sembravamo un po’ tutti matti - ha affermato l’Assessore Paolo Masini - ma il fatto di essere qui a fare una conferenza stampa in strada perché dentro la struttura ci sono gli operai è un bellissimo segno". Masini ha poi sottolineato che l’apertura di 'Spazio Impero' si inserisce in un progetto più generale per rilanciare i quartieri di frontiera. "Abbiamo sempre creduto che non ci possa essere riqualificazione nelle periferie che non passi attraverso la cultura e recuperi il tessuto sociale e aggregativo". 

Un ottimismo condiviso anche dai rappresentanti di Cantiere Impero. "Ci aspettiamo tanto, ci aspettiamo tutto", aveva dichiarato Claudio Gnessi, coordinatore del progetto, alla vigilia di questo incontro. Forse non è arrivato tutto ma ce n’è abbastanza per guardare al bicchiere mezzo pieno. "Quello di oggi è un grande successo e un primo obiettivo raggiunto - ha affermato Gnessi.- Parliamo di un progetto che parte dalla realtà civica ma che ha coinvolto proprietà, Comune e Municipio. Questo dal mio punto di vista vuol dire fare squadra e il fatto che questo progetto sia nato dai cittadini vuol dire che la cittadinanza ha una maturità tale che va ascoltata molto più spesso". 
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E IL CINEMA? - Fumata grigia, invece, per quanto riguarda la riapertura della sala cinematografica. L’Assessore Masini ha confermato che i tavoli tra proprietà e comitati e Comune andranno avanti ma la sorte del cinema è ancora incerta. La strada è quella della partnership pubblico privato, per ora però l’investimento finanziario è stato interamente a carico della proprietà. E il Comune? Forse farà la propria parte ma è ancora presto per parlarne. "In un anno e mezzo - ha spiegato Masini - siamo riusciti a riaprire uno spazio chiuso da decenni. Ora andiamo avanti a piccoli passi". I rappresentati di Cantiere Impero però non rinunciano a pungolare l’Assessore. "Sono stati fatti passi importanti - afferma Gnessi - ma nei prossimi mesi bisogna definire un crono programma che dovrà portare, in tempi certi, a restituire un cinema agli abitanti di Tor Pignattara". 

L’IMPERO TRA PASSATO E FUTURO - Il Cinema Impero fu costruito nel 1936 dagli architetti Francesco Pennisi e Ildebrando Savelli. Chiuso ufficalmente dal 1983 il cinema ha rischiato di riaprire come multisala nei primi anni 2000. L’iniziativa è stata però presa per l’ennesima speculazione edilizia. La struttura viene occupata per otto anni e gli investitori (stranieri) scappano. In questo contesto, nel 2011, inizia l’avventura di Cantiere Impero: l’obiettivo è fare del cinema un centro culturale polifunzionale al cui interno dovrebbero trovare posto un distretto delle arti indipendenti, un cinema multisala con programmazione multilingua, uno spazio di servizi al territorio e uno spazio per la formazione. 

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