28enne ucciso alla Marranella, l'onorevole PD: "Vicino alla comunità pakistana"
A parlare è Khalid Chaouki, responsabile immigrazione del Partito Democratico: "Mi stringo al dolore della famiglia e dell'intera comunità pakistana. Vicende come queste puntano il riflettore sulla profonda crisi che il quartiere sta attraversando"
"Ho appreso con tristezza quanto accaduto lo scorso week end nel quartiere di Tor Pignattara e mi stringo al dolore della famiglia di Khan Mohamed Shandaz e dell’intera comunità pakistana residente a Roma". Così l’onorevole Khalid Chaouki, responsabile immigrazione del PD Roma, ha commentato la morte del 28enne pakistano avvenuta lo scorso giovedì in via Lodovico Pavoni, nel quartiere di Tor Pignattara.
Chaouki non nasconde la propria preoccupazione per le crescenti tensioni sociali tra le etnie che compongono il quartiere: "Un episodio di violenza inaudita ha coinvolto il giovane pakistano e un minorenne di soli 17 anni accusato ora di omicidio preterintenzionale. Vicende come queste puntano il riflettore sulla profonda crisi che il quartiere sta attraversando; i fatti di cronaca nera, che si susseguono con regolare cadenza, rendono molto difficile la pacifica convivenza tra gli abitanti di un quartiere multietnico come questo".
"Perciò è necessario sollecitare l’attenzione delle pubbliche autorità sui problemi del degrado, dello scarso rispetto delle regole e dei controlli inadeguati a Tor Pignattara", prosegue il parlamentare. "C’è ancora molto da fare per prevenire scontri di natura razziale e violenze, ma il cambiamento passa anche per la consapevolezza di essere cittadini, è un cammino verso la legalità e la convivenza che dobbiamo percorrere con tutti gli abitanti del quartiere, italiani e immigrati insieme".
