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Sabato, 20 Aprile 2024
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Roma Smart City: nel V Municipio un primo passo verso l'autoproduzione energetica

Accolto e sottoscritto un atto presentato dal M5S che chiede al Sindaco di Roma un impegno per iscrivere la nostra città al "Patto dei Sindaci, inizativa UE che mira all'autoproduzione energetica e alla sostenibilità ambientale

Il consiglio del Municipio Roma V ha accolto un atto presentato dal Movimento 5 Stelle nel quale si chiede un impegno concreto, da parte del Sindaco Marino, per iscrivere la Capitale al "Patto dei Sindaci" (Convenant of Mayors), ovvero un'iniziativa promossa dalla Commissione UE per coinvolgere attivamente le città europee nella strategia verso la sostenibilità energetica ed ambientale.

“Quest’atto - spiega Eleonora Guadagno capogruppo dei 5 Stelle nel Municipio - fornisce alla nostra amministrazione l'opportunità di impegnarsi concretamente nella lotta al cambiamento climatico attraverso interventi che modernizzano la gestione amministrativa e influiscono direttamente sulla qualità della vita dei cittadini”.

I principali settori sui quali si concentrano gli interventi delle città firmatarie del Patto sono il settore della riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati, della mobilità pulita e della sensibilizzazione dei cittadini in tema di consumi energetici.
Il piano prevede una strategia di lungo periodo per arrivare ad una progressiva decentralizzazione energetica.

“La centralizzazione dell'energia - spiega Guadagno - non ha niente di sensato ma risponde solo a logiche di guadagno dei grandi gruppi energetici a discapito dei cittadini e dell'ambiente. Se invece di utilizzare i nostri soldi per la realizzazione  una inutile e dannosa centrale gli stessi potrebbero essere  investiti, a livello locale,  in impianti decentralizzati per fare diventare ogni casa o impresa un autoproduttore, darebbero molto più ritorno economico e occupazionale oltre che sgravarci dall'avvelenamento di ambiente e persone”.

Per chi decide di passare all’autrproduzione ci sarebbero inoltre i finanziamenti e gli incentivi provenienti appunto dall’Ue. Secondo Guadagno molti di questi sarebbero assegnati a “quegli Enti Locali che hanno attivi strumenti di governance territoriale in materia di energie rinnovabili ed efficienza energetica, come ad esempio il PAES oppure saranno a disposizione per imprese e associazioni collocate in contesti territoriali che hanno mostrato di essere sensibili alle tematiche green. Anche il nostro territorio potrebbe usufruirne”.  

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