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Quadraro Quadraro / Via Diana

Mobilità: i residenti del Quadraro Vecchio chiedono la 'Zona 30'

"La Zona 30 e la riduzione del traffico al Quadraro vecchio non è solo auspicabile ma necessaria", scrive il Comitato Residenti che ha parlato della questione con l'Assessore alla Mobilità in V

Il 1 Marzo scorso presso la scuola Piaget si è svolto un incontro organizzato dal gruppo Facebook "Residenti Quadraro Vecchio" e avente come tema  "Mobilità nuova e Zone 30, quali prospettive per il Quadraro Vecchio".

Nel corso dell’incontro  a cui erano presenti l’Assessore alla mobilità Giovanni Assogna, i blogger Paolo Bellino e Marco Pierfranceschi, e il portavoce di Legambiente Alberto Fiorillo, si è discusso della possibilità di introdurre una “Zona 30” per le strade del Quadraro.

"La conformazione del nostro quartiere – ci scrive C. Lombi del Comitato Residenti Qudraro Vecchio - e le sue strade si adattano perfettamente al concetto di "mobilità nuova" che vuole ribaltare il paradigma dell'utilizzo dell'automobile come unico mezzo di trasporto. La ZONA 30 e la riduzione del traffico al Quadraro vecchio non è solo auspicabile ma necessaria sia per garantire la sicurezza degli utenti deboli della strada come pedoni e ciclisti e sia per garantire la stabilità del territorio, stressato da un volume di traffico diventato inaccettabile".

"Siamo un gruppo di cittadini - conclude Lombi - impegnato nella riqualificazione del proprio quartiere con un forte senso di appartenenza e una tenace volontà di incidere sul proprio futuro. La richiesta di far diventare il Quadraro Vecchio una zona 30 nasce proprio dalla volontà di riqualificazione perchè siamo convinti che se vai piano, vivi meglio". 

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