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Quadraro Quadraro / Via dei Quintili

Isola ambientale Quadraro, chieste modifiche al progetto: “S’intervenga per ridurre la velocità”

Il Campidoglio ha ascoltato i residenti del Quadraro vecchio: hanno fatto notare che il cantiere è fermo da settimane e che occorrono migliorie

Migliorare la vivibilità del quartiere riducendo i flussi di traffico e la velocità di percorrenza dei mezzi che lo attraversano. E’ questo il duplice obiettivo che sta alla base dell’isola ambientale del Quadraro Vecchio. Un progetto avviato ed ancora in corso che, tuttavia, necessita di alcuni cambiamenti.

Un incrocio pericoloso

Ci sono delle criticità che i residenti stanno provando a segnalare al comune. Una di queste riguarda “la porta di accesso su via dei Ciceri” ha spiegato Claudio Lombo, del comitato Zona 30 Quadraro Vecchio, in occasione della riunione della commissione mobilità che è stata convocata sul tema. “Come da progetto è stato alzato il manto stradale all’altezza del marciapiede, ma non è stata ristretta la strada” ha sottolineato il residente. Così facendo le auto arrivano a velocità sostenuta, creando una situazione di pericolo per i pedoni.

Tra l’altro, com’è stato evidenziato anche attraverso delle foto, ci sono automobilisti che parcheggiano anche negli spazi riservati ai pedoni, proprio in prossimità degli incroci appena rivisitati. Un comportamento che, di fatto, vanifica gli sforzi messi in campo dall’amministrazione che ha già effettuato gli interventi su via dei Ciceri, dei Lentuli e via Asconio Pediano.

Interventi per ridurre la velocità

Sul piano dei lavori, i residenti hanno osservato che il cantiere è “Feìfrmo da settimane”. Inoltre, pur apprezzando la sistemazione delle cosiddette porte d’accesso al quartiere, è stato posto in evidenza il fatto che strade come “via dei Quintili e via Columella,  sono rimasti i rettilinei di prima”. E questo in qualche modo pregiudica una delle finalità dell’isola ambientale che era stata pensata, ha ricordato Mauro De Santis, un altro promotore del comitato “Zona 30 Quadraro Vecchio”, con lo scopo di “ridurre la velocità e proteggere il quartiere dai cedimenti strutturali, visto che è attraversato da molte cavità sotterrane. La riduzione della velocità e quella dei mezzi, soprattutto pesanti” ha ricordato il cittadino, è funzionale “a ridurre il rischio dei cedimenti strutturali”. Ma sul primo fronte si può fare di più. Ad esempio, è stato suggerito, puntando su “attraversamenti pedonali sopraelevati” e sul “restringimento”, laddove possibile, delle carreggiate.

Un'isola ambientale come capofila

Nella città della prossimità, dei 15 minuti che stiamo immaginando e progettando, dove sostenibilità e comunità si incontrano, ampliare il numero dei progetti di Zone 30, Isole Ambientali è fondamentale, soprattutto lo è farlo insieme a quelle realtà territoriali che in questi anni hanno dimostrato competenza progettuale e visione” ha commentato il presidente della commissione mobilità Giovanni Zannola, dopo l’incontro con i cittadini del Quadraro Vecchio. Al riguardo ha sottolineato “l’intenzione di terminare in tempi assolutamente brevi il progetto di cui abbiamo discusso in commissione rispondendo anche alle istanze poste dal comitato.  Progetto che potrà essere il primo di una serie di interventi similari da ripetere negli altri quartieri di Roma”. 

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