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Venerdì, 19 Aprile 2024
Pigneto Pigneto / Piazza dei Condottieri

Targa per Zicchieri presa a martellate: "Allarme intimidazione"

Dopo lo sfregio alla targa di Paolo Di Nella a essere stata distrutta è quella in memoria di Mario Zicchieri, militante dell'Msi ucciso a 17 anni nel '75 dalle Br. "Gesto vile da condannare"

Ancora atti vandalici, e ancora polemiche per quella che per molti è "volontà intimidatoria rivolta alla città". A tre giorni dalla distruzione della targa per Paolo Di Nella a Villa Chigi, lo sfregio questa volta è toccato a quella dedicata a Mario Zicchieri, giovane militante del Msi ucciso a 17 anni nel 1975 dalle Brigate Rosse, posta al centro del giardino di piazza dei Condottieri al Pigneto. A denunciare il gesto è il presidente della commissione Cultura e Toponomastica di Roma Capitale Federico Mollicone. "Mi rivolgo a tutto il mondo politico, in particolare ai colleghi del centrosinistra - afferma - affinché questa infame spirale di damnatio memoriae sia condannata con fermezza. Come presidente della Commissione Cultura e Toponomastica ho già attivato gli uffici competenti dell'Amministrazione per il ripristino immediato della targa". E la condanna del gesto arriva immediata dagli scranni del centro destra che lanciano l'allarme per il "chiaro messaggio intimidatorio rivolto alla città". Ancora più valida come paura se la targa di Zicchieri viene legato a quello di Di Nella.  

Lo sfregio alla targa dedicata a Mario Zicchieri a Roma è inquietante, perché arriva a distanza di due giorni dall'offesa al ricordo di Paolo Di Nella ed è stato messo in atto con le medesime modalità. Quanto sta accadendo e grave e preoccupante: non siamo di fronte a dei semplici incivili ma a degli incivili organizzati ed esaltati che vogliono lanciare un messaggio intimidatorio alla città". Lo afferma, in una nota, il deputato del Pdl Giorgia Meloni. "Questo tentativo è inaccettabile e mi aspetto che - aggiunge - almeno questa volta, visto il silenzio degli ultimi giorni, le forze politiche condannino questo gesto vile. Che esista una certa sinistra che continua a predicare l'odio e la violenza per inasprire il clima politico è evidente e spero che i responsabili siano individuati e fermati quanto prima". "Auspico infine che il Campidoglio - conclude - provveda a ripristinare le due targhe per restituire al ricordo di Zicchieri e Di Nella il tributo che meritano e che Roma ha riconosciuto loro".

Ci riempie di sdegno la notizia di un nuovo atto di devastazione nella nostra Roma. A soli tre giorni dalla distruzione della targa dedicata a Paolo di Nella, oggi è il turno di Mario Zicchieri. Due eventi gravi in un lasso di tempo così breve, mettono in luce il grave clima di intolleranza ideologica che ancora oggi serpeggia nella nostra città". Lo affermano, in una nota congiunta, il presidente nazionale della Giovane Italia Marco Perissa e il presidente della Giovane Italia Roma Cesare Giardina. "Ai figli di un tempo ormai andato, che vivono di nostalgismo e ideologia - aggiungono -, consigliamo di rientrare nella realtà. Questi atti non serviranno a fermare la nostra voglia di cambiare ciò che non va, e di farlo non distruggendo una targa ma lavorando ogni giorno nei nostri quartieri, nelle nostre scuole e nelle nostre università a servizio della comunità nazionale". "Chiediamo al sindaco Alemanno - concludono - di intervenire in maniera repentina, affinché gravi atti come questi non si ripetano, ma chiediamo soprattutto a tutti i partiti una assunzione di responsabilità unanime nella ferma condanna di questo vile gesto. Alla vigliaccheria delle azioni compiute di notte e a volto coperto, continuiamo a preferire il coraggio delle idee".
 

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