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Venerdì, 26 Aprile 2024
Pigneto Pigneto / Via del Pigneto

Stazione Pigneto, Gualtieri la vuole aperta per il Giubileo. È corsa contro il tempo

Il cantiere sta per ripartire, è la promessa. E sulla sua prosecuzione vigilerà un commissario straordinario

La stazione Pigneto deve aprire per il Giubileo. Il sindaco Roberto Gualtieri ha fissato l'obiettivo in agenda ed è ben consapevole dell'importanza dell'opera nella rete trasportistica che dovrà reggere il grande evento. Un cantiere fantasma, fermo da quattro anni e mezzo per intoppi burocratici di ogni genere, e una viabilità infernale per i residenti, che ora però, è la promessa, si prepara a ripartire. 

Il caos dei sottoservizi

"Negli ultimi due mesi è stato riattivato il tavolo con le società dei sottoservizi - spiega a RomaToday il presidente Pd del V municipio Mauro Caliste - c'è bisogno di accelerare dopo anni di immobilismo". Intanto Rete ferroviaria italiana (Rfi) sta attendendo i preventivi di Telecom e Areti per gli interventi da effettuare nel sottosuolo. 

Il progetto si è inchiodato perché in cinque anni non si è riusciti a mappare correttamente le tubazioni e a intervenire sul loro spostamento in tempi celeri. Commissioni su commissioni, riunioni su riunioni, annunci su annunci caduti nel vuoto. Ora, a quanto si apprende dal Campidoglio, ci siamo. 

Il nodo di scambio Pigneto, lo ricordiamo, è un collegamento fondamentale tra le ferrovie regionali Fl1 e Fl3, FL4, FL6, e la metro C. Oltreché un'occasione d'oro per riqualificare il quartiere, che ancora aspetta la sua piazza giardino sopra il vallo ferroviario. La speranza è tutta in un cambio di rotta con la nuova amministrazione. 

L'accelerata promessa 

In parallelo per agevolare la corretta prosecuzione dell'opera è stato nominato lo scorso agosto con decreto della presidenza del Consiglio un commissario straordinario, ingegner Vincenzo Macello, esperto di trasporti ferroviario, alla guida di 12 cantieri strategici in Italia. Nell'elenco anche il nodo di scambio Pigneto. Terminata questa prima fase dei sottoservizi, entrerà in azione per assicurarsi che il cantiere proceda a pieno ritmo. Un'ulteriore garanzia, almeno sulla carta, di un cambio di passo reale. Il compito principale del commissario lo ritroviamo precisato nel testo del decreto: "Espletamento di ogni determinazione ritenuta necessaria per l'avvio, ovvero la prosecuzione delle attività, esercitando i poteri commissariali nella gestione delle attività di programmazione, degli iter autorizzativi, delle progettazioni, delle procedure di affidamento, dell'esecuzione dei lavori e della messa in servizio dell'opera". 

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