Sgombero senegalesi al Pigneto: terzo giorno in mezzo alla strada
Sono ancora lì e hanno intenzione di restarci fino a che non verrà loro prospettata una soluzione. Intanto gli avvocati delle parti cercano un accordo e gli attivisti del Centro Ex Snia assistono i senegalesi sgomberati
Sono accampati fuori dalla loro ex casa ormai da due giorni. Sono i senegalesi del Pigneto, comunità perfettamente integrata da decenni nel tessuto sociale del quartiere, che martedì mattina sono stati sgomberati dal loro alloggio di via Campobasso 16, dove erano in affitto. Già, le motivazioni dello sgombero riguarderebbero proprio una presunta morosità da parte del proprietario che, di punto in bianco a quanto riferito dai senegalesi, avrebbe alzato i prezzi mettendo alle porte coi sassi gli inquilini che al momento si trovano in mezzo di strada in un presidio permanente e intenzionati a restare dove sono. A fargli da spalla gli attivisti del Centro Ex Snia Viscosa che stanno assistendo gli sfrattati.
"Scusate per i disagi - si legge in un cartellone all'inizio di via Campobasso - ma 20 persone sono state buttate in mezzo alla strada, da 20 anni vivono al Pigneto e vogliono restarci". La situazione in realtà potrebbe andare meglio del previsto. "Al momento l'avvocato dei ragazzi si sta accordando con l'avvocato del proprietario dello stabile - ci spiegano gli attivisti - non ci aspettavamo che dall'altra parte ci fosse disponibilità a fare un passo indietro e invece forse una speranza c'è, per il momento aspettiamo". Nel gruppo, ci fanno notare, c'è un invalido e quattro ultrassessantenni ai quali "non è stata predisposta nessuna assistenza sociale da parte del Comune". Di ieri sera la richiesta del primo intervento medico.
