Pigneto e la nuova isola pedonale: "Che fine ha fatto il progetto?"

Se ne è parlato un paio di mesi fa, ci sono stati incontri, discussioni, proposte e progetti. Tutto ancora sulla carta ma non poi così lontano. Parliamo della riqualificazione dell'isola pedonale al Pigneto a cui sono destinati i fondi dell'ex fabbrica Serono, 400 mila euro come 'compenso' ai cittadini per aver realizzato a suo tempo le nuove strutture (albergo, parcheggi e appartamenti). Si è parlato di nuove misure per rendere più vivibili quei 200 metri di area: eliminare i banchi fissi, delimitare le aree per i dehors, progettare panchine e giochi per bambini e riorganizzare la raccolta rifiuti.

A far discutere soprattutto la questione dei bagni pubblici (con tanto di raccolta firme da presentare al Comune): se residenti e commercianti si sono sempre mostrati favorevoli, auspicandone anzi l'utilizzo, di fatto le strutture non sembrano essere contemplate perché troppo onerose . Da qualche settimana comunque è calato il silenzio e il Comitato di Quartiere, che ha preso parte alle riunioni con l'amministrazione municipale partecipando attivamente alle proposte per l'area, ci tiene a far notare la situazione di stallo.  

"La riqualificazione dell'isola con i soldi dovuti dalla Serono sarebbe dovuta partire a fine gennaio dopo una sorta di 'Progetto partecipato'. Ma non è solo la mancata partenza dei lavori a deludere le aspettative. Le premesse, o per meglio dire le promesse, erano talmente ambizione che solo con tanta "fede" si poteva darvi credito, l'unica cosa certa è la raccolta di firme in corso per la realizzazione di bagni pubblici. Non si sa esattamente cosa abbia recepito il progetto presentato dagli architetti di quella sorta di percorso partecipato e i costi di massima degli interventi proposti per sapere come verranno destinati i 400.000€".

Così il Cdq a mezzo stampa esprime malcontento e sfiducia su un progetto che potrebbe finire, come tanti, in un mare di scartoffie. In realtà l'iter è andato avanti nelle stanze istituzionali e qualche passo in avanti a dire il vero è stato fatto. "Come municipio abbiamo consegnato il progetto al Dipartimento Attuazione e Programmazione Urbanistica - ci spiega il presidente Giammarco Palmieri - sappiamo che a breve si svolgerà un incontro tra Acea e Condotte Serono per mettersi d'accordo su come procedere con le scavature". Detto questo il piano per l'isola deve ricevere ancora l'ok del Comune che, a quanto ci ha spiegato il minisindaco, non convocherà la Conferenza dei Servizi ma richiederà piuttosto pareri singoli.