Angoli di "monnezza" in via Casilina: le lamentele dei residenti
Rifiuti agli angoli della strada perché i cassonetti più vicini sono troppo lontani e loro, i residenti delle traverse di via Casilina nel tratto tra via del Pigneto e la circonvallazione, sono perlopiù anziani
Angoli di "monnezza", uno dietro l'altro nel tratto di via Casilina tra piazza del Pigneto e la Circonvallazione. I cassonetti c'erano, oggi però non ci sono più e ai residenti questo non piace. Stiamo parlando di via Melis, via Grosseto e via Fivizzano ai quali angoli all'incrocio della Casilina vengono regolarmente ammucchiati sacchetti di rifiuti uno sull'altro.
Perché non portarli nei secchioni più vicini come fanno tutti? "Perchè sono troppo lontani e qui siamo tutti anziani - ci spiega la signora Maria (nome di fantasia, ndr) - non possiamo fare troppa strada a piedi". E poi fino a poco tempo fa i cassonetti erano comodamente sulla via. "Poi sono stati bruciati e nessuno li ha più rimessi - gli fa eco il signor Giovanni (nome di fantasia, ndr) - io sto con le bombole di ossigeno e non posso camminare, non mi possono chiedere di spostarmi fino a piazza del Pigneto o alla Circonvallazione".
Oltre al danno per i residenti arriva anche la beffa: multe salate infatti se le becca chi lascia i sacchetti agli angoli incriminati, ma, i controlli non sembrano spaventare i cittadini. "Io continuo a metterli lì perché non posso fare altrimenti - continua Giovanni - poi se mi fanno la multa vedremo". Sono contenti i residenti di via Melis che qualcuno ne parli e, nel frattempo, sperano che qualcun altro ascolti e, magari, intervenga.