E adesso come verranno sfruttati gli spazi bonificati della ex biblioteca di via Attilio Mori? Alla domanda dovranno rispondere istituzioni e cittadini approvando un progetto organizzativo per il vecchio centro culturale del quartiere Pigneto. I fondi disponibili, come si apprende da quanto comunicato dal Cdq Pigneto-Prenestino, sono di 500 mila euro e qualche linea guida è già sul tavolo: vocazione pubblica degli spazi, assegnazione dell’area alla scuola Toti (ora Manzi), utilizzo scolastico durante le ore di lezione e aperto al territorio negli altri orari.

Per quanto riguarda la formulazione di una proposta condivisa questa sarà portata avanti dall’associazione dei genitori della scuola Toti che insieme a un gruppo di architetti dell’associazione Sottovuoti – Architettura senza Frontiere, hanno organizzato un primo incontro martedì scorso, 11 settembre, all'interno della scuola tra genitori e insegnanti.

L'ITER - La biblioteca Mori è stata al centro di dibattiti e polemiche per anni. Storica biblioteca del quartiere Pigneto ha chiuso i battenti nel luglio 2010 causa presenza di amianto nella struttura e mancanza nell'immediato di fondi per la riqualificazione. In seguito alla spostamento della biblioteca in via del Pigneto, nella ex Fabbrica Serono, (ottobre 2011) ha preso il via la bonifica dei locali di via Mori.

A dir la verità di tempo nel mezzo ne è passato, tra proteste dei cittadini e del comitato di quartiere e solleciti da parte delle istituzioni municipali. Alla fine lo scorso mese di gennaio gli strumenti per la riqualificazione sono arrivati e i lavori sono partiti. Ora è il momento di trovare la destinazione. E la priorità sembra quella di rendere funzionali gli spazi per allargare la scuola elementare Enrico Toti mantenendo comunque l'area disponibile ai cittadini fuori dagli orari scolastici.