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Pigneto Pigneto / Via del Pigneto, 22

Pigneto, l'indignazione degli abitanti: "Dal Sindaco neanche una parola"

Il Comitato Abitanti Pigneto è tornato sul mancato incontro di ieri con il primo cittadino: "Speravamo che ci degnasse di una parola, di uno sguardo di solidarietà"

"Avvisati da un comunicato del Presidente del V Municipio, Palmieri della visita del Sindaco Marino al Pigneto per informarsi sugli ultimi sviluppi, abbiamo sperato che volesse controllare e confrontarsi con il Comitato degli abitanti, in perenne mobilitazione, sulla disastrosa situazione del quartiere". Il comportamento del primo cittadino che ieri ha preferito non incontrare i residenti, non è andato giù agli abitanti del quartiere che in mattinata hanno affidato la loro indignazione ad una nota stampa. 

IERI ERA TUTTO IN ORDINE... - "Già dalla mattina - dichiara il Comitato Abitanti - come da mussoliniana memoria, al Pigneto non c’era ombra ne di spacciatori, ne del solito degrado quotidiano (materassi, escrementi, persone che bivaccano e dormono davanti ai portoni). Questa cosa ci ha fatto indignare di più ma ci ha anche fatto capire che è possibile togliere di mezzo velocemente spaccio e degrado. Ci siamo presentati in assemblea e abbiamo aspettato il Sindaco speranzosi di confrontarci e capire se la pulizia che era stata fatta e le promesse nate dal tavolo di confronto in Campidoglio avevessero un seguito".

SITUAZIONE PARADOSSALE - Prosegue la nota: "Mentre il Sindaco con Presidente del Municipio e vari Assessori prendevano un aperitivo in un locale sull’Isola pedonale a venti metri si svolgeva l’assemblea del Comitato abitanti che, dopo una serie di interventi, sperava che il Sindaco gli degnasse di una parola, di uno sguardo di solidarietà. In fondo dopo quattro giorni di occupazione della Casilina e Prenestina e dopo le forti proteste speravamo che il Sindaco mettesse in campo la famosa concertazione, il famoso confronto decantato nella sua campagna elettorale".

UMILIAZIONE E PROTESTE - "Gli abitanti indignati da questo atteggiamento paradossale - continua la nota - hanno cominciato a innervosirsi e protestare fino a quando il dottor Tricarico della segreteria del Sindaco è stato mandato a parlare con noi. Dicendo che la visita al Pigneto era un atto informale ci rimandava ad un incontro da concordare. Dopo di che ha preso in giro gli abitanti dicendo che secondo quello che gli aveva detto la Polizia il quartiere era ormai pulito dagli spacciatori e dal degrado".  

"Gli abbiamo gli hanno raccontato degli ultimi due giorni di risse e accoltellamenti, di un martedì sera (il giorno prima) che ha obbligato i commercianti a chiudere alle 24 perché volavano bottiglie e sassi da tutte le parti. Abbiamo anche raccontato a lui e alla Polizia come spesso, dopo che costantemente chiamiamo le FFOO, ci rispondono che dobbiamo cambiare casa e che le ragazze (aggredite quotidianamente dagli spacciatori) devono essere sempre accompagnate o rimanere chiuse in casa".

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