Incendio doloso Distrutto il Necci al Pigneto
Un incendio di origine dolosa ha completamente distrutto lo storico bar Necci al Pigneto. Sul posto i vigili del fuoco hanno ritrovato tracce di benzina e stracci intrisi di liquido infiammabile
I vigili del fuoco e la polizia al termine del sopralluogo effettuato dopo lo spegnimento delle fiamme hanno rilevato tracce di benzina e trovato anche alcuni stracci intrisi di liquido infiammabile proprio davanti all'ingresso del locale. Indagini sono state avviate ma, secondo una prima valutazione, l'atto incendiario potrebbe essere legato al mondo delle estorsioni.
Il locale, che vide tra i suoi clienti non solo Pasolini ma anche Claudio Villa, che qui si esibì, aveva riaperto nel giugno del 2007. Il proprietario del locale, Massimo Innocenti, esclude il movente dell'estorsione. "Mai nessuno è venuto a chiedermi nulla, la causa dell'incendio potrebbero essere delle invidie del quartiere".
Innocenti ha parlato di un "locale abbastanza fortunato nella zona che potrebbe aver suscitato delle gelosie nel quartiere. Io gestisco altri locali a Roma, come il Micca Club e il Tiger Tandoori, e una cosa del genere non mi era mai successa. Quindi è evidente che l'atto sia stato compiuto contro il locale e non contro di me, anche se mi sembra inverosimile".
Il proprietario del Bar Necci che ha detto di aver riferito le sue considerazioni anche alle forze dell' ordine, ha raccontato: "All'alba mi hanno chiamato i gestori di un bar qui vicino e mi hanno avvisato dell'accaduto. Appena sono arrivato ho trovato copertoni che bruciavano davanti all' ingresso collegati ad una miccia fatta con tovaglie di ristorante. Assomiglia molto ad un atto vandalico, lo hanno detto anche le forze dell'ordine", ha concluso, "ma puntava a colpire proprio questo ristorante".
La polizia ha spiegato che è da escludere "sia il movente politico che l'estorisione. In questa zona non ci sono mai stati episodi del genere e il proprietario del Necci è una persona pulita. Non ci sono filoni specifici che stiamo seguendo". I poliziotti parlano solo di "alcune lamentele venute degli abitanti" del piccolo quartiere, teatro negli ultimi anni di un vero e proprio fiorire di ristoranti e locali serali.