Al via il Festival del Cinema Chiuso: "Il degrado si combatte con la cultura"
Il Festival si è aperto ieri con un presidio sociale davanti al cinema Avorio di via Macerata. L'obiettivo è combattere il degrado riempiendo piazze e strade con la partecipazione dei cittadini
Giovedì 16 ottobre con un presidio sociale davanti all'ex Cinema Avorio di via Macerata si è aperto il "Festival del Cinema Chiuso", il progetto coordinato dal cinema Volturno Occupato e dal CineTeatro Preneste Liberato. "L’idea attorno alla quale ruota il Festival è la diffusione, la condivisione e la sperimentazione di pratiche di riattivazione urbana - spiegano gli organizzatori - a partire dalle sale abbandonate dei cinema e dall’esperienza di quelle riattivate".
Passeggiate notturne, percorsi in bicicletta, proiezioni su facciate dismesse, improvvisazioni teatrali, degustazioni itineranti, gallerie a cielo aperto, installazioni interattive sono solo alcune delle attività che compongono il Festival.
Sabato 18 ottobre il Festival del Cinema Chiuso sarà al Cinema Preneste Liberato per festeggiare i quattro anni di liberazione del Cinema in via Alberto da Giussano al Pigneto, sottratto "a più di venti anni di abbandono e ad un progetto che prevedeva la costruzione di un centro commerciala e di un parcheggio".
Venerdì 24 ottobre verrà invece festeggiato il laboratorio di Cultura Indipendente del Volturno che, nonostante lo sgombero, continua ad animare la cultura indipendente che resiste nella città. "L'obiettivo - afferma un'attivista del Volturno - è quello di combattere il degrado riempiendo piazze e strade con la partecipazione dei cittadini e con spazi di socialità e di produzione di cultura".
