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Giovedì, 18 Aprile 2024
Pigneto Pigneto / Via l'Aquila

Cinema l'Aquila, l'apertura promessa arranca: manca la licenza di pubblico spettacolo

Pressing dei comitati sul municipio: "Chiediamo la rapida conclusione del procedimento tecnico-burocratico". Prosegue intanto il processo partecipato per le linee guida da allegare al bando

La gestione transitoria del Nuovo Cinema Aquila, promessa ad agosto, ha all'attivo un solo evento dedicato al referendum costituzionale, e qualche incontro organizzativo. Aprire la struttura aspettando un bando che difficilmente si concluderà prima di un anno si sta rivelando un'impresa più difficile del previsto. Nella sala del Pigneto (bene confiscato alla mafia chiuso da giugno 2015 per irregolarità rilevate nella gestione affidata alla coop Il Solco) non si possono ancora proiettare film: nonostante i lavori effettuati a ottobre per rendere nuovamente agibile la struttura, manca la licenza di pubblico spettacolo. 

"L’ufficio tecnico per la manutenzione ordinaria e straordinaria ci ha comunicato che sono in attesa delle relazioni tecniche da parte di un professionista per verificare lo stato delle criticità emerse dal verbale dei vigili del fuoco. Non smetteremo di fare pressione" aggiornano su Facebook i membri dell'Scca, Spazio Comune Cinema l'Aquila, un gruppo di comitati e associazioni già pronto da tempo a lavorare a una programmazione "dal basso". Dall'Ex Snia allo Scup, dal comitato Pigneto Prenestino al Rialto, dal circolo Arci Dal Verme a Link, coordinamento universitario, il gruppo è finito più volte nel mirino di critiche e attacchi. Interlocutori privilegiati dal minisindaco Boccuzzi? I timori di una gestione consegnata direttamente solo a determinate realtà sono emersi in più occasioni, veicolati per lo più dalle opposizioni di centrosinistra. 

Polemiche a parte, film, teatro e musica nel cinema sono ancora off limits al netto degli annunci. Si possono organizzare esclusivamente eventi con dibattiti pubblici. Per il 25 novembre, come comunicato sul sito del municipio, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne si terrà l'evento "Se uccide non è amore". Il 27 l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai presenta al pubblico le attività dell'associazione. Di proiezioni neanche l'ombra. 

Nel frattempo procede in parallelo l'altro percorso partecipato gestito dall'assessorato alla Cultura di Luca Bergamo, che proprio ieri ha preso parte al primo incontro con associazioni, operatori e gruppi formali e informali. Obiettivo: avviare una discussione collettiva "per identificare gli elementi indispensabili del futuro progetto" che coinvolgerà il cinema. Si chiama Co’Roma | Pigneto, nasce da un’idea dell’assessorato in collaborazione con il municipio e  con il contributo di Culture Action Europe, il supporto organizzativo del dipartimento Cultura e Urbanistica e quello operativo di Risorse per Roma, Zètema Progetto Cultura. Con la partecipazione dell'università La Sapienza, Kreyon Project, ReTer. 

E' uno strumento di partecipazione (qui l'iscrizione), promosso dall'Amministrazione capitolina con la deliberazione di giunta n.45/2016, che punta a produrre un documento entro il 15 dicembre: un allegato al bando di assegnazione con le linee guida per la programmazione dello spazio. Nel merito dell'iniziativa non sono mancate divisioni. Una strada virtuosa per qualcuno, un rischio che si possa aprire finestre preferenziali in sede poi di assegnazione per qualcun altro. Sul punto l'assessore ha sempre allontanato insinuazioni e attacchi: "Nessuna scorciatoia. La partecipazione è finalizzata esclusivamente a individualizzare i bisogni del territorio"

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