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Pigneto Pigneto / Via l'Aquila

Cinema l'Aquila, lo stop del municipio: "Non si apre, prima lavori per agibilità"

Doveva riaprire venerdì 7 ottobre, ma un sopralluogo ha fermato il tutto. In una nota anche la precisazione: "Non c'è nessuna programmazione valida che non sia quella che metteremo sul sito istituzionale"

Niente apertura venerdì 7 ottobre. Sul cinema l'Aquila, il V municipio frena gli entusiasmi e spiega: "E' stato effettuato il sopralluogo dalla Commissione Comunale Vigilanza Pubblico Spettacolo per verificare se ai fini tecnici e di sicurezza possa consentirsi l’agibilità temporanea". Sono necessari dei lavori nella struttura, ma "con la massima collaborazione dell’ufficio tecnico municipale, saranno eseguiti nel minor tempo possibile". Le stesse ragioni dello stop del 1 ottobre.

Questioni tecnico-amministrative alle quali obbligatoriamente bisogna sottostare. Ma con la nota pubblicata sul sito del Comune il municipio approfitta anche dell'occasione per precisare: "La giunta del municipio Roma V disconosce ogni forma di divulgazione dei programmi non inseriti nel sito istituzionale". Una delegittimazione di fatto di quel "cartellone" già diffuso in rete dal gruppo Scca, un "laboratorio sociale aperto" che da settimane sta lavorando per la riapertura temporanea dell'ex cinematografo, con assemblee alle quali ha sempre partecipato anche il municipio, nella persona del presidente Giovanni Boccuzzi. 

Una fase di "traghettamento" verso il bando pubblico alla quale tutti i cittadini sarebbero invitati a partecipare. Ma che sta facendo discutere, e spaccando il Consiglio municipale, perché, nei fatti, gli interlocutori sono gli stessi da un paio di mesi. Un ampio gruppo di comitati e associazioni, di quartiere e non, legati agli ambienti dei centri sociali, molti di questi in prima linea anche contro la speculazione edilizia nel parco dell'Ex Snia e contro la costruzione del supermercato Lidl a Torpignattara. Loro già avevano una programmazione pronta per il 7 ottobre.    

Alle 19 e 30 Indebito, alle 21 e 30 N-Capace, due proiezioni a sottoscrizione libera precedute da un'assemblea pubblica alle 17 e 30. Tutto dentro i locali al piano terra del cinema, scritto sul sito del gruppo di comitati con la seguente premessa: "Il Cinema Aquila riapre dopo oltre un anno di chiusura, grazie ad un percorso partecipato dal basso, promosso da tante realtà sociali e culturali, territoriali e non, che da diversi mesi sono impegnate al fine di restituire immediatamente il cinema al quartiere, riaffermandone la sua vocazione socio-culturale, popolare ed indipendente. Forte anche dell’appoggio del V Municipio, SCCA è un laboratorio sociale aperto, dove tante e tanti, comitati, associazioni ed altre realtà sociali si sono confrontanti e spesi per ottenere che le porte del cinema fossero finalmente riaperte"

Ancora non lo sono, ma dovrebbe essere solo questione di giorni. "Siamo in continuo contatto con il dipartimento per capire cosa dobbiamo fare. Faremo di tutto perché i tempi siano il più brevi possibile" ripete il minisindaco Boccuzzi. Che su incomprensioni e false notizie legate alla programmazione precisa: "Quello di Scca è una proposta di programma che ancora il municipio e il dipartimento devono vagliare. E' una proposta, non è il programma definitivo. Siamo in contatto anche con altre realtà".


 

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