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Cinema Aquila, anche il Comune bacchetta i comitati: "Film in programma non autorizzati"

Anche il Campidoglio si schiera con il municipio e attacca le associazioni accusate di aver violato le regole stabilite per la gestione della fase temporanea del bando

Sull'affaire Cinema Aquila e lo scontro municipio-associazioni interviene anche il Campidoglio. Le istituzioni non hanno dato alcuna autorizzazione alla programmazione che sarebbe dovuta andare in scena nella settimana corrente, tra il 13 e il 20 marzo. Tre film rimandati al mittente dopo la consultazione con il parlamentino ma comunque pubblicati sulla pagina dei comitati che collaborano alla programmazione "dal basso" del cinema del Pigneto. Questa l'accusa al gruppo riunito sotto la sigla Scca (Spazio Comune Cinema Aquila). Semplicemente un atto di "grave censura" invece per chi al tavolo settimanale dove si decide quali film proiettare aveva scelto un documentario sugli ex lavoratori del canile Muratella e due pellicole "contro l’apartheid del popolo palestinese". 

Insomma, il processo di riapertura temporanea che precede il bando per l'affidamento della struttura, sembra dare qualche problema. E anche il Campidoglio si schiera con il municipio e attacca le associazioni che avrebbero violato il patto: non si diffondono programmi che non abbiano avuto il placet dell'ente locale. "Alcune regole, ribadite più volte negli incontri di programmazione fra amministrazione e cittadini, non sono state rispettate, prima fra tutte la pubblicazione e la diffusione di materiale non autorizzato". 

"È stato diffuso un programma non autorizzato dal municipio – ha poi ulteriormente spiegato l’assessore alla Cultura municipale Maria Teresa Brunetti - in cui vi erano dei film che presentavano punti di vista unilaterali e senza contraddittorio. Si precisa che il programma per la settimana dal 13 al 20 marzo è quello adottato dal municipio V, garante della programmazione ufficiale al Nuovo Cinema Aquila e ribadiamo, a scanso di equivoci, che la cogestione dello spazio non è affidata a nessuna associazione. L’ingresso è come sempre gratuito per la cittadinanza ed i film in programma sono per ogni fascia d’età, rispettosi delle diversità e dei diritti dei popoli".

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