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Chiusura del parco del Torrione: il caso in Commissione Trasparenza

"Dal giorno della chiusura del parco la situazione è ancora in uno stato di immobilismo assoluto", dichiara Fratelli d'Italia che chiederà lumi in Commissione

Ancora incerto il futuro prossimo del Torrione Prenestino. Chiuso al pubblico il 19 giugno scorso per effettuare un'operazione di bonifica e risanamento, a quasi un mese di distanza i cancelli del parco risultano ancora sbarrati. Recentemente l'Assessore all'Ambiente Giulia Pietroletti ha affermato che la chiusura dell'area è stata concordata con i residenti e che le operazioni di bonifica stanno andando avanti spedite. Inoltre dal Municipio fanno sapere di non volere affrettare troppo i tempi onde evitare di riconsegnare un parco appena riqualificato ai frequentatori notturni dell'area, in prevalenza clochard e spacciatori. Resta dunque fondamentale individuare un nuovo modello di gestione dell'area la cui riapertura secondo il Municipio è comunque prossima. 

Il caso del Torrione continua però a far discutere il parlamentino del Municipio V. In prima linea il gruppo di Fratelli d'Italia che su questo tema non sembra disposto a fare sconti alla maggioranza, tanto che ha annunciato di portare il problema all'attenzione della Commissione Trasparenza. 

"Come Fdi-An - ha dichiarato il consigliere Daniele RInaldi - ci siamo mobilitati non solo denunciando l’accaduto con un presidio davanti al parco, ma stiamo proseguendo battagliando anche in aula. Prendiamo atto, infatti, che dal giorno della chiusura del parco la situazione è ancora in uno stato di immobilismo assoluto, pertanto ora aspettiamo le dovute spiegazioni dagli uffici competenti per capire sia la tempistica che gli interventi da effettuare per l’immediata riapertura del Parco Torrione". 

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