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Venerdì, 29 Marzo 2024
Pigneto Pigneto / Via del Pigneto, 22

Biblioteca Mameli, il Cdq Pigneto: "Attenzione alla Casa del Quartiere"

Sulla questione della biblioteca Mameli nei locali dell'ex Serono si è espresso il Cdq Pigneto-Prenestino: "I locali dell'ex Serono devono restare un luogo di incontro tra i cittadini così come stabilito dal Contratto di Quartiere"

Pretendono chiarezza, partecipazione e rispetto degli accordi. I membri del comitato Pigneto-Prenestino tornano a farsi sentire in merito al progetto della nuova biblioteca Mameli che sorgerà nei locali dell'ex Serono e che, a detta del comitato, non avrebbe considerato la presenza nell'edificio della Casa del Quartiere ospitante una serie di attività partecipate dai cittadini della zona. Innanzitutto il piano per la costruzione della nuova biblioteca è stato presentato in un incontro pubblico che, a detto del cdq, "non è nato sotto i migliori auspici sia perché fatto il 19 luglio, in piena estate e annunciato con solo 24 ore di anticipo (pratica non nuova per questo territorio…) e sia perché si è tenuto dentro la sala conferenze dell’Eurostars Hotel e non nella nuova sede di Via del Pigneto 22". Detto questo il dito è puntato su una serie di contraddizioni che ruoterebbero intorno alla vicenda.

I TEMPI - "Abbiamo saputo, dalla bocca del Presidente Palmieri - dichiarano dal comitato -  che non si aspettavano che lo spazio andasse direttamente all'istituto biblioteche quando invece dal 2008 la maggioranza da lui presieduta ha sempre fatto di tutto affinché quei locali ospitassero la biblioteca a prescindere da quanto previsto dal Contratto di Quartiere, senza consultare i cittadini e rinunciando deliberatamente alle responsabilità di governo del territorio". Altra tempistica non chiara, aggiungono dal Cdq, riguarda la presentazione del progetto che, come precisato dal presidente Antonelli, "era pronto da marzo ma hanno aspettato il 19 luglio per presentarlo ai cittadini per chiedere cosa ne pensassero, aprendo invece un cantiere senza avviso e impedendo il normale svolgimento delle attività, l’utilizzo dei materiali, i giochi dei bambini".

LE SPESE - Altra questione riguarda i costi dei lavori. "Hanno detto che spenderanno poco meno di 350.000 € per ristrutturare i locali di via del Pigneto 22 - hanno scritto dal comitato - dimenticando che questi sono stati da poco ristrutturati da Condotte-Serono e che questa è la seconda in 3 anni". A ciò si aggiungono i 500.000 euro previsti per la ristrutturazione della sede storica della biblioteca di via Mori, sui quali "nessuno ha detto niente", e i "90.000 € destinati alla piazza telematica e ai laboratori previsti dal Contratto di Quartiere".

LA PROPOSTA DEL CDQ - I membri del comitato rivendicano la presenza nell'ex Serono e la sua trasformazione in spazio partecipato e vissuto dai residenti. Per questo stanno portando avanti una proposta da sottoporre all'attenzione di cittadini, associazioni, comitati e municipio che tenga conto del ruolo assunto fino a questo momento proprio dalla Casa di Quartiere.  L'idea è quella di lasciare "alla competenza del municipio gli ambienti che, già da progetto sono destinati ad ospitare la piazza telematica, le riunioni delle associazioni, gli spazi per i bambini, in continuità con quanto avvenuto in questi 3 anni e in coerenza con quanto previsto dal Contratto di Quartiere". Il tutto da gestirse attraverso  "un regolamento condiviso e discusso pubblicamente, in modo da garantire l'accessibilità per attività continuative e per una reale partecipazione, senza inutili ostacoli burocratici e pagamenti di straordinari fuori dagli orari di chiusura, le domeniche o le giornate festive".

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