Pigneto, cassonetti pieni e microdiscariche. Petizione a Raggi: “Non siamo cittadini di serie B”
L'appello lanciato dal movimento Pigneto Pop: "Quartiere pulito o perduto"
“Non siamo cittadini di serie B”. E’ il grido che arriva dal Pigneto dove gli abitanti denunciano cassonetti sempre stracolmi, con conseguente degrado e cattivo odore per le strade del quartiere, e il proliferare di microdiscariche ad opera di “zozzoni” che abbandonano negli angoli più nascosti della zona, ma anche accanto alle pattumiere e lungo i marciapiedi, rifiuti ingombranti di ogni genere.
Pigneto, cassonetti pieni e microdiscariche: petizione a Raggi
Da qui la petizione indirizzata alla sindaca di Roma, Virginia Raggi, e alla Asl Roma 2 affinchè intervengano per arginare degrado e potenziali pericoli per la salute. Un moto di protesta nato nel novembre scorso “quando - spiegano i promotori dell’iniziativa - la situazione era veramente fuori controllo”.
Ora “la situazione è migliorata - fa sapere Eva Vittoria Cammerino cofondatrice di Pigneto Pop, il movimento di quartiere da cui nasce l’appello - il nuovo assessore all’ambiente del municipio V nelle ultime settimane sta svolgendo un buon lavoro a livello di pulizia. Chiediamo però che rimanga alta l’attenzione sui due punti del Pigneto più critici, tra via L’Aquila e via Ascoli Piceno e su via del Pigneto 117, sia in materia di raccolta dei rifiuti che in termini di sicurezza. Purtroppo - ha aggiunto - continuiamo ad assistere all’abbandono selvaggio di divani ed elettrodomestici in tutto il quartiere ma sopratutto tra via L’Aquila e via Ascoli Piceno dove la situazione è aggravata dallo spaccio”.
Cassonetti spostati "accanto ai tavolini dei locali"
I residenti che hanno firmato la petizione chiedono che i cassonetti spostati temporaneamente a inizio 2020 per i lavori (ormai conclusi) da circonvallazione Casilina a via del Pigneto 117, “tra i ristorante e i tavolini dove si mangia”, vengano riportati nella loro posizione originaria e tornino ad essere cassonetti differenziati. Circa 400 le firme raccolte sotto lo slogan Pigneto #pulitooperduto
“Siamo molto soddisfatti della risposta dei cittadini del Pigneto e della conseguente attenzione che l’amministrazione municipale sta dando al nostro territorio. Auspichiamo che la nostra azione - ha concluso Giulia Cavagna, altra co-fondatrice di Pigneto Pop - sia solo l’inizio di un cambiamento più profondo con l’obiettivo collettivo di migliorare il nostro quartiere”.