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Pigneto Collatino / Via Giorgio Perlasca

Turni di notte in V municipio: sedute alle 23 per raddoppiare rimborsi e vacanze

Pressing di alcuni consiglieri per riunirsi in consiglio alle 23. L'obiettivo è sforare la mezzanotte ed ottenere un giorno di ferie a spese di Roma Capitale

L'ultima trovata in tema di sperperi arriva dal Quinto Municipio. Più di una fonte interna al municipio ci ha infatti raccontato che  i consiglieri eletti tra Pigneto e Centocelle avrebbero fatto richiesta di convocare il consiglio municipale alle 23, con il malcelato obiettivo di superare la mezzanotte; un escamotage che gli consentirebbe di avere il giorno successivo coperto dal rimborso che il Comune di Roma dovrà poi elargire ai datori di lavoro​.

L'articolo 79 del Testo Unico degli Enti Locali difatti così recita: " I componenti dei consigli (...) hanno diritto di assentarsi dal servizio per il tempo strettamente necessario per la partecipazione a ciascuna seduta dei rispettivi consigli. Nel caso in cui i lavori dei consigli si protraggano oltre la mezzanotte, hanno diritto di assentarsi dal servizio per l'intera giornata successiva".

Insomma una sorta di permesso retribuito che oltre a consentirgli di non subire perdite economiche,  gli consentirebbe di recuperare lo sforzo fisico protratto oltre la mezzanotte e finalmente avere una sorta di agibilità politica, diversa però da quella che cerca l'ex premier. Un'agibilità politica che i consiglieri eletti nel Municipio ritengono indispensabile per poter trattare e verificare le varie problematiche di un territorio vasto e complesso come è diventato quello del V. 

L’indiscrezione ci è stata confermata da alcuni dipendenti degli uffici di via Perlasca, nuova sede del Quinto Municipio. In particolare, ci è stato riferito, una richiesta ufficiale sarebbe già stata inoltrata presso i funzionari del servizio consiglio.

Ovviamente i dipendenti di via Perlasca sono sul piede di guerra e non intendono neppure prendere in esame una proposta che avrebbe, a loro dire, del surreale. Peraltro gli stessi impiegati hanno già avuto modo di lamentarsi della prassi messa in atto dal nuovo consiglio scrivendo una lettera al Direttore Municipale, dottoressa Orsi, e al Presidente Gianmarco Palmieri, nella quale stigmatizzavano la pretesa del consiglio stesso di aggirare leggi e regolamenti. 

LA COMMISSIONE SPECIALE – L’altra faccia della medaglia sperperi è rappresentata dalla Commissione Speciale per l’Accorpamento, insediata per armonizzare i regolamenti municipali che regolavano l'attività politica. L'unico dato certo è che questa Commissione Speciale in carica fino al 31 dicembre ( ma c'è già chi pensa ad una proroga ) si è riunita oltre venti volte, che ne fanno parte 11 membri e che tutte le sedute hanno avuto una durata di 4 ore ciascuna. Roba da veri stacanovisti della politica. 

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