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Pigneto Pigneto / Via del Pigneto

Spaccio, scippi, furti nelle auto e abbandono: il quartiere della movida non ce la fa più e scende in piazza

Gli abitanti del Pigneto hanno organizzato un corteo il 14 aprile: "Contro criminalità e violenza, uniamoci e facciamoci sentire"

Furti nelle auto, scippi, molestie, rapine nei negozi, spaccio a ogni ora del giorno e della notte: gli abitanti del Pigneto, quartiere della movida, non ce la fanno più. Già a inizio 2022 in una lettera rivolta alla nuova amministrazione chiedevano più sicurezza, maggiore attenzione per il quadrante dove la microcriminalità la fa da padrona a due passi dalle stradine popolate da locali di ogni genere affollati da giovani e meno giovani. 

La protesta degli abitanti del Pigneto contro degrado e criminalità

Adesso i comitati hanno deciso di fare qualcosa e quel qualcosa sarà una manifestazione itinerante, un corteo che toccherà i punti cruciali dell'emergenza al Pigneto. Dal luogo simbolo del degrado e dell'abbandono quale è il parco del Torrione la "sfilata" passerà a via Giovanni Brancaleone e poi via Mariano da Sarno, via del Pigneto, via L'Aquila, via Perugia e via Pesaro. Appuntamento alle 19 del 14 aprile: "Portate un fischietto!" si legge nella locandina.

Spaccio, furti, scippi: "Chiudete il Parco del Torrione"

I cittadini del Pigneto, infatti, vogliono farsi sentire. Fare rumore mentre gli spacciatori "lavorano", come sempre. Magari provare a disturbarli, attirando l'attenzione e inevitabilmente facendo convogliare le forze dell'ordine e i vigili urbani che dovranno presidiare la zona e tutelare la viabilità. Da mesi su Facebook e su Twitter la pagina "SalviAMO il Pigneto" segnalata, con foto e video, situazioni di illegalità e degrado: dagli spacciatori-rapinatori che fuggono con il bottino di uno scippo ("Hanno seguito una ragazza, l'hanno molestata pesantemente finché non si sono presi borsa e teleono") a quanto resta di altri scippi e bagordi al parco del Torrione. Addirittura un registratore di cassa abbandonato in un angolo: "Il Parco del Torrione di notte va chiuso perché frequentato da deliquenti e spacciatori. Non ne possiamo più!" scrivono su Twitter. 

I cittadini hanno paura

L'8 aprile un abitante riprende per alcuni secondo due uomini, ben camuffati, che si aggirano lungo la strada nel quartiere e provano ad aprire alcune automobili parcheggiate, pronti a fare piazza pulita in caso di successo: "Siamo stanchi e abbiamo paura", si legge nel post. Post nel quale l'amministratore dell'account tagga i carabinieri, la polizia di Stato, il presidente del V municipio Mauro Caliste e il sindaco Roberto Gualtieri. 

A gennaio 2022 una lettera inviata a Gualtieri da quasi 20 realtà

Un anno fa la lettera aperta inviata alle autorità era stata sottoscritta da Nuovo Cinema Aquila, Comitato di quartiere Pigneto-Prenestino, Vivo il Pigneto, Associazione genitori scuola E. Toti, Circolo Arci Sparwasser, Pigneto Pop, Gruppo Scout Agesci Roma 120, Condomini Via Prenestina/Circonvallazione Casilina, Associazione L'Erbavoglio, A Sud Onlus, Moschea di Makki, Arci Pianeta Sonoro - Spazio sociale e Scuola di musica e arti, Trenta Formiche, Metrocore Circolo Arci, Risma bookshop, Sei del Prenestino DOC. Praticamente tutto il tessuto associativo e in parte commerciale del quartiere. A quanto pare è cambiato poco, forse niente. 

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