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La "corona verde" dall'Aniene all'Appia antica: nasce la rete ecologica di parchi a Roma est

Il progetto della libera assemblea di Centocelle presentato in commissione Ambiente

"Mettere a sistema" le aree verdi del quadrante di Roma est, dopo aver raccolti progetti, voci delle realtà sociali, esperienze cittadine, iniziative. Il sogno si chiama "corona verde", è il nome della rete ecologica di parchi e beni ambientali da recuperare e connettere l'uno con l'altro. Un maxi progetto del gruppo Ambiente e Territorio della libera Assemblea di Centocelle, che coinvolge i municipi IV, V e VII, redatto con la collaborazione di ingegneri dell'università La Sapienza e della fondazione Paolo Bulgari. 

Il piano è stato presentato prima alla Casa della Cultura di villa De Santis, presente anche l'assessora all'Ambiente Sabrina Alfonsi, poi, nell'ultima seduta del 20 luglio, anche in commissione Ambiente. L'obiettivo è quello di arrivare alla realizzazione di un sistema di aree verdi in grado di riconnettere la valle dell'Aniene a nord con il parco dell'Appia antica a sud. Una grande "corona" di aree verdi, appunto, che abbraccia tutto il quadrante tenendo insieme il parco lineare della Serenissima, il comprensorio storico-archeologico Ad Duas Lauros, il parco di Centocelle, il pratone di Torre Spaccata, il parco di Tor Tre Teste e la tenuta della Mistica e Casa Calda. 

Il sogno del parco lineare di Roma est

"Un percorso partito circa 2 anni fa durante il lockdown curando aree verdi abbandonate e a rischio speculazione - spiega Giulia Barlozzari, della libera assemblea di Centocelle - abbiamo compreso quanto gli spazi verdi in città fossero necessari, se possibile più importanti nel periodo pandemico. È nato da qui il sogno di tutelare le aree verdi del quadrante est della città e metterle a sistema". 

Un lavoro che ha necessitato una conoscenza approfondita di ogni parco e giardino di Roma est, tutti mappati e analizzati. "Abbiamo incontrato comitati, associazioni, abitanti. Abbiamo scambiato idee e discusso talvolta. Abbiamo fatto un pezzo importante di strada insieme". Da qui l'idea di mettere tutte queste esperienze a sistema all'interno di una grande infrastruttura verde. Un piano che sembra piacere all'amministrazione Gualtieri, con un primo placet dei municipi che hanno già dato il loro parere favorevole. L'idea è di convogliarlo in una delibera di indirizzo da portare in Consiglio comunale. 

Entusiasta il consigliere di Europa Verde Nando Bonessio. "Un progetto molto valido e interessante quello della Corona Verde Roma Est perché oltre a promuovere la valorizzazione di una vasta area della città ribalta i paradigmi della partecipazione" commenta. "L'idea progettuale infatti parte dal basso, da chi conosce e vive quotidianamente a trecentosessanta gradi il territorio, e che si rapporta con l'Amministrazione per attuare strategie comuni finalizzate a migliorare i servizi offerti nell'ottica della rigenerazione urbana partecipata. Si tratta di un progetto che non riguarda solo la rete del verde ma prevede la valorizzazione del patrimonio storico-archeologico, la promozione delle realtà locali, la creazione di incontri di comunità e la promozione della mobilità sostenibile. Auspico che possa essere recepito come delibera di indirizzo e di riferimento per tutti gli uffici di Roma Capitale".


 

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