Un "finalmente" che dura da 8 mesi: a febbraio l'annuncio di Raggi, ma il parco Prampolini è ancora chiuso

E' il 17 febbraio 2018 e la sindaca, finalmente, annuncia: "Il parco Prampolini aprirà presto al pubblico". Una bella notizia che i residenti del quartiere aspettavano da anni: "Il dipartimento Patrimonio ha avviato tutte le operazioni per la consegna dell'area al Comune". Non dà una data esatta (vedi screenshot in basso). Ma l'uso dell'avverbio "presto" fa pensare a un arco temporale di giorni, settimane al massimo. 

Sono passati otto mesi e l'area verde al Collatino è ancora chiusa. Cinque ettari, con resti archeologici, stretti tra via Giovanni Battista Valente, via Guido Lay e via Camillo Prampolini, opera di compensazione degli oneri concessori di diversi milioni di metri cubi di palazzine realizzate dal Consorzio Prampolini nel circondario. L'iter amministrativo per la cessione del giardino al Comune di Roma è fermo da anni. E con il Movimento Cinque Stelle i ritmi non sono ancora cambiati. 

Stando alle risposte fornite ai consiglieri della lista Marchini Alessandro Onorato, del comune, e Fabio Piattoni, del V municipio, il passaggio di consegne al dipartimento Ambiente dell'area verde, propedeutico all'apertura, è avvenuto a giugno scorso. E con una determinazione dirigenziale del 27 agosto è stata formalizzata la procedura di adozione a un'associazione sportiva dilettantistica che si andrà a occupare a titolo gratuito del servizio di manutenzione ordinaria e vigilanza.  

Sembrerebbe tutto pronto. Eppure il cancello d'ingresso resta chiuso. Il consigliere Piattoni ha lanciato una raccolta firme (a questo link) su Change.org per chiedere alla sindaca di aprire il parco, al più presto.