Verano, rifugio per disperati e discarica: “Situazione disumana e insostenibile”
La lettera del II Municipio al Campidoglio sulle condizioni disastrose dell’area antistante il cimitero monumentale: “Senza fissa dimora vengano degnamente accuditi in strutture adeguate”
Sul piazzale del Verano “la situazione è disumana è insostenibile”. Non usano giri di parole la presidente del II Municipio, Francesca Del Bello, e il suo assessore all’Ambiente, Rino Fabiano, per descrivere lo scenario che domina l’ingresso del cimitero monumentale.
Piazzale del Verano: discarica e dormitorio all'ombra delle tombe
Si perchè nel verde antistante l’antico luogo di sepoltura i segni del degrado, dell’abbandono e della disperazione sono più che visibili: cumuli di rifiuti sparsi ovunque, buste, cartacce, ingombranti, scatoloni e suppellettili vari. Intorno reti di recinzione malconce e abbandonate. Le trapunte lerce e i cartoni logori raccontano di come quell’area si utilizzata anche come rifugio per disperati, indigenti e sbandati che li trovano riparo. Un dormitorio a cielo aperto all’ombra di tombe e cappelle di famiglia.
“C’è una condizione di pericolosità e insalubrità che rendono ormai impraticabile l’area” - scrivono Del Bello e Fabiano in una lettera indirizzata alla Sindaca Raggi, al Prefetto e al Comando della Polizia Locale.
“L'unico strumento che abbiamo a disposizione come Municipio è quello di chiamare tutti ad assumersi le proprie responsabilità” - ha spiegato lo scopo della nota l’assessore Fabiano.
Verano, il cimitero monumentale tra disperazione e degrado
“Il Cimitero Monumentale del Verano è il più importante Museo di Arte Cimiteriale di Europa: il suo piazzale vede la presenza di una delle Basiliche di Epoca Romana più importanti della storia dell'umanità. Nonostante tutto i servizi erogati dentro e fuori il Cimitero del Verano sono assurdamente inesistenti: quel poco che si fa - denuncia l’esponente della Giunta Del Bello - è oggetto di rimpalli di responsabilità inaccettabili”.
Da qui l’appello al Comune affinché venga affrontato il problema con serietà ed efficacia. “In particolare chiediamo che tutti i senza fissa dimora che vivono al freddo e in condizioni igieniche al limite vengano degnamente accuditi e portati in strutture adeguate”.