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Giovedì, 25 Aprile 2024
Trieste Salario / Via Spalato

Quartiere Trieste, la piazza vuota e la richiesta di utilizzo negata. I ristoratori: “Non falliremo in silenzio”

Parte la protesta dei ristoratori dopo il no del II Municipio che non consentirebbe al ristopub di utilizzare 105 dei 3500mq della piazza antistante

“Non Falliremo in silenzio” si legge sulle vetrine del White Rabbit di via Spalato che si oppone all’esito negativo della richiesta di utilizzo degli spazi di Piazza Annibaliano. Un’area di 3500 mq di fronte al locale e un marciapiede non sufficiente per il servizio esterno, parte la richiesta ma l’approvazione non arriva. È questo il quadro della situazione che si presenta in via Spalato, dopo mesi di chiusure e il lavoro a rilento la possibilità di utilizzare la piazza per il servizio ai tavoli potrebbe significare un’opportunità ma nonostante le richieste arriva il no dal II Municipio. “Chiediamo solo di poter lavorare, abbiamo bisogno solo 105 mq per poter piazzare 19 tavoli” dice Matteo Cervini uno dei 5 proprietari del Ristopub nel quartiere Trieste.

Piazza Annibaliano e il bando aggiudicato nel 2020

A cavallo della pandemia, la piazza in questione è rientrata a far parte di un bando del Municipio che prevedeva il suo utilizzo per attività culturali, ma nonostante queste manifestazioni da parte dei soggetti vincitori del bando siano saltuarie, la piazza resta ad uso esclusivo di quest’ultima, questo costituirebbe l’impossibilità da parte del locale di poter utilizzare l’area. “Il bando è stato fatto pre Covid, durante la pandemia è stato sviluppato e anche noi abbiamo partecipato come società al progetto, un bando culturale che prevedeva anche la possibilità di somministrazione di alimenti e bevande, abbiamo partecipato ma non ci siamo aggiudicati la gara.-dicono i titolari- Nel giugno 2020, vista la situazione dettata dal Covid avevamo fatto una richiesta di occupazione di suolo pubblico emergenziale, come è stata deliberata dalla stessa sindaca Raggi, per ottenere una porzione della piazza antistante. Inizialmente avevamo richiesto 55mq, sperando di poter avere esito positivo, anche da parte degli assegnatari del bando ma così non è stato. Abbiamo in seguito constatato che le attività nella piazza sono iniziate a settembre, l'area per mesi è rimasta inutilizzata togliendo a noi una risorsa che ci avrebbe agevolato in un periodo così critico”. Così raccontano i ristoratori che adesso si battono per quello spazio, inoltrando nuovamente una richiesta al Municipio.

I cartelli affissi alle vetrine protestano contro il No del Municipio

A sottolineare la protesta per ottenere gli spazi di piazza Annibaliano due cartelli gridano a gran voce la richiesta dei titolari e dei 13 dipendenti che adesso vogliono andare in fondo alla questione: “Vogliamo solo lavorare, 3500mq di piazza davanti al locale e il secondo Municipio ci nega i 105 mq che ci spettano di diritto, in piazza c’è spazio per tutti non solo per qualcuno” si legge in un dei cartelli in vetrina, e ancora :“Tredici persone rischiano il posto di lavoro”. La questione ha suscitato anche l'attenzione delle associazioni di categoria, le quali hanno dato ai titolari il loro appoggio nella speranza di ottenere le autorizzazioni richieste.

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