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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Demolizione villino Coppedè, monta la protesta: "E' degli anni '20 va vincolato"

Italia Nostra al Campidoglio: "Sindaca fermi speculazione via Ticino"

Ancora una manifestazione nel quartiere Coppedè in difesa del villino di via Ticino che sta per essere abbattuto per far posto ad una moderna palazzina. 

"Il villino è della fine degli anni '20 altro che '50"

Un edificio dei primi del Novecento la cui costruzione risale "non agli anni '50, bensì alla fine degli anni '20 del secolo scorso come accertato negli archivi capitolini" - tiene a sottolineare Italia Nostra, in prima fila nella mobilitazione per salvare lo stabile.

Demolizione imminente per il villino di via Ticino

I lavori sono in corso e in quell'affascinante porzione della Città Storica tra qualche tempo, buttato giù il villino del civico 3 di via Ticino, potrebbe sorgere un edificio moderno da sette appartamenti e quindici box auto. Un palazzetto dunque del tutto fuori contesto.

"La demolizione è frutto del combinato disposto del Piano Casa di Berlusconi e del nuovo piano regolatore di Veltroni approvato nel 2008, che ha cancellato le norme tecniche di PRG della zona B1 che non rendeva di fatto possibile demolire" - hanno spiegato da Italia Nostra, ancora in piazza con i residenti. 

La demolizione del villino di via Ticino in Procura

Una questione, quella del palazzetto fine anni '20 del Coppedè, arrivata anche in Procura e per la quale è stato chiesto pure l'intervento del Ministro Franceschini: da valutare, anche alla luce delle nuove informazioni sugli anni di costruzione del villino, l'eventuale sussistenza dell'interesse storico-architettonico dell'immobile per scongiurarne la demolizione.  

Così le speranze di uno stop a quello che in tanti nel quartiere definiscono uno "scempio" sono riposte tutte nella ricerca di un vincolo e negli esposti presentati da Italia Nostra e da Vittorio Sgarbi alla Procura di Roma.

Italia Nostra chiede l'intervento del Campidoglio

Ma i cittadini in mobilitazione chiedono anche l'intervento del Campidoglio, accusato di essere inerte spettatore: "L'unanime protesta dei cittadini veramente indignati e di Italia Nostra è al momento totalmente ignorata da Sindaco e Giunta che si erano presentati per riportare Roma alla legalità e con essa, di conseguenza, per un serio esercizio dei poteri di pianificazione della città e di tutela del centro e della città storica" - hanno scritto in una nota da Italia Nostra auspicando  che la Sindaca Raggi e il suo assessore intervengano prima della demolizione. 

Demolizione del villino di via Ticino: "E' speculazione edilizia"

"Questo grave episodio - avvisano gli attivisti - potrebbe essere l’apripista di una serie innumerevole di casi simili, nuove forme per la speculazione edilizia di sempre. Per intanto, demolizione e nuova costruzione avrebbero l'effetto di alterare la percezione d'insieme e di modificare irreversibilmente uno dei quartieri storici più belli della Capitale".
 

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