Salita dei Parioli, a 8 mesi dalla riapertura regnano degrado e abbandono

La salita dei Parioli, una suggestiva strada che da viale Tiziano porta a Monte Parioli, ha dovuto attendere 36 anni per essere riaperta, inclusi gli ultimi sette tra lavori di riqualificazione e collaudi. Ma ha impiegato meno di un anno per ripiombare in uno stato di abbandono e degrado. 

Come denuncia il gruppo Facebook del quartiere Parioli, infatti, la salita "già versa in condizioni di abbandono, con cigli della strada invasi dalle piante, caditoie otturate da foglie e fango, caditoie distrutte dal passaggio dei mezzi pesanti destinati ai due enormi cantieri che si trovano in cima". E ancora: segnaletica verticale abbattuta, materiali di rusulta e tubi innocenti abbandonati, immondizia di ogni genere inclusi rifiuti ingombranti lasciati nei tratti di verde e asfalto in più punti rovinato. 

Era il 21 giugno scorso quando le istituzioni inaugurarono la "nuova" salita dei Parioli, chiusa nel 1985 e rimessa in sesto da lavori iniziati nel 2015 (finanziati dalla Regione Lazio), durati 4 anni con una coda di un ulteriore biennio per la lentezza dei collaudi da parte degli enti appaltatori. Per l'occasione si è operato anche per contenere il cosiddetto Monte Parioli che è franato verso viale Tiziano nel 2007, su un fronte di circa 40 metri.

"Certi mezzi pesanti non dovrebbero passare su per questa collina - commenta Sandra Naggar, portavoce del comitato parco Don Minzoni, uno dei più attivi ai Parioli -. Su questo occorrerebbe interpellare la polizia locale. La macchina del servizio giardini e dell'Ama sta ripartendo lentamente e tra mille difficoltà e la salita dei Parioli è una strada ultra secondaria, quindi non va a regime la sua pulizia. Mi sento in questo momento di invitare i cittadini ad essere più civili e rispettosi. Noi come comitato abbiamo preso in carico via Archimede e molti residenti si stanno mobilitando, addirittura interi condomini. Veniamo da una situazione pazzesca e ci vorranno tanti anni per recuperare".