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Salario, sos verde pubblico: il dossier della Lista Marchini

Rami caduti sulla strada, una pista ciclabile invasa dal verde, alberi che non hanno manutenzione da tempo. La denuncia viene dal responsabile della Lista Marchini del II municipio Federico D'Audino

L'ultimo in ordine di tempo è un grosso albero caduto nella notte tra domenica e lunedì in via di Villa Chigi sulle auto e sui motorini in sosta. A due passi da una scuola elementare. L'ultimo, e forse il più potenzialmente pericoloso, ma non l'unico. Perchè in uno dei municipi più verdi della Capitale come il secondo, è di nuovo polemica attorno all'incuria delle aree verdi. La denuncia arriva dal responsabile per il II municipio della Lista Marchini Federico D'Audino. 

“Sabato notte mi sono recato io stesso presso lo svincolo della tangenziale, all'uscita di zona di via del Prato della Signora, nella parte che porta su via Catalani e via Vessella” racconta. “A causa del maltempo e del forte vento un ramo è caduto in strada rischiando di colpire le auto in transito”. A sostegno della sua denuncia una fotografia scattata a pochi minuti dall'accaduto: il ramo è a terra, sulla strada. Un vero e proprio ostacolo non segnalato per gli automobilisti che, soprattutto di notte, potrebbero non accorgersi della sua presenza. 

“Questo è solo uno dei casi più recenti. Perché uno dei municipi più verdi della Capitale, da qualche mese a questa parte, è nel più completo abbandono” continua D'Audino. “Un altro pezzo dell'albero che pende sulla tangenziale era caduto qualche giorno prima sulla pista ciclabile. I cittadini spesso segnalano le situazioni più critiche ma quasi sempre si preferisce affidare il compito di 'pulizia' alla protezione civile piuttosto che far intervenire in anticipo il servizio giardini”. 

Uno dei principali motivi delle criticità in merito alla manutenzione e alla cura del verde pubblico è noto da tempo: dopo l'inchiesta mafia capitale molti dei bandi per la manutenzione e la cura del verde pubblico sono stati sospesi. L'amministrazione Marino e il suo ex assessore omonimo avrebbero dovuto mettere ordine alla situazione con una maxi gara europea per la cura del verde 'orizzontale' e 'verticale' ma, come riportato da Romatoday all'inizio di ottobre, la gara non è stata pubblicata nei tempi prefissati. Nel frattempo si è provveduto a garantire il servizio tramite una serie di appalti ponte.  

“Ora sta ricominciando l'inverno, con il maltempo e il vento. E la situazione è già critica”. Una seconda immagine segnalata, scattata nei giorni precedenti, “mostra un albero soffocato dall'edera che insiste sulla tangenziale. Anche qui il pericolo di caduta dei rami è evidente”. Ma non solo i rami. “Parchi inagibili a causa dell'erba alta e non tagliata da mesi, panchine inghiottite dall'erba, alberi potati e tagliati male che a loro volta vengono divorati dall'edera, piante tagliate e mai sostituite come nel caso del quadrante compreso tra via Somalia e via Mascagni”. Tra le immagini fornite ci sono quelle della pista ciclabile nei pressi di via Alfredo Catalani. “Negli utlimi mesi è stato un crescendo. È inutile intervenire dopo che le cose sono accadute. Serve manutenzione ordinaria”.

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