rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Salario Salario / Via Salaria, 267

Villa Ada, il Servizio Giardini dimentica i detenuti volontari di Rebibbia

Intervento rimandato nonostante il dispiegamento di uomini e mezzi

E' iniziata la rimozione dei rami caduti dopo la nevicata di marzo. A Villa Ada si è dovuto attendere la mattinata del 5 aprile per vedere dei giardinieri in azione. Nel frattempo i tanti avventori del parco hanno potuto "apprezzare" un curioso siparietto.

L'arrivo dei detenuti volontari

Nella mattinata di mercoledì 4 aprile un gruppo di detenuti, opportunamente scortati dalla Polizia penitenziaria, si era recato a Villa Ada. "Si sono presentati con pullman e blindati verso le 9 e sono andati via quaranta minuti più tardi" raccontano alcuni avventori. La loro presenza non è passata inosservata. Per il dispiegamento di mezzi e uomini della polizia, ma anche perchè da tempo i cittadini attendono la rimozione dei rami che, in tutto il parco, pendono pericolosamente dagli alberi.

Una lunga attesa

La scelta di impiegare alcuni detenuti come volontari per la manutenzione del verde, è stata recentemente sperimentata a Colle Oppio. Nel caso di Villa Ada però qualcosa non ha funzionato. "Il responsabile del Servizio Giardini si è presentato con un operatore circa quaranta minuti dopo l'arrivo delle forze dell'ordine" raccontano i Leprotti di Villa Ada , lo storico gruppo di sportivi che frequenta il parco, "nel frattempo aveva anche cominciato a piovere". Alla fine però gli agenti ed i funzionari delle polizia penitenziaria sono risaliti a bordo dei relativi mezzi ed hanno abbandonato il parco. 

La mano al Servizio Giardini

"Non è stato un confronto proprio sereno quello con il Servizio Giardini" spiegano i Leprotti che hanno assistito alla scena. Un paradosso perchè, come aveva spiegato l'assessore Daniele Frongia lanciando l'impiego dei detenuti volontari "diamo una mano concreta anche al Servizio Giardini". Nel caso raccontato dai residenti, quest'aiuto non è sembrato particolarmente apprezzato. Tuttavia l'iniziativa è stata nuovamente tentata giovedì 5 aprile.  E questa volta "dopo lo spiacevole episodio di mercoledì - racconta l'Osservatorio Sherwood - finalmente  è entrato in azione a Villa Ada un primo gruppo di sette detenuti di Rebibbia impegnati nel progetto di manutenzione del verde pubblico". A loro è stato affidato l'incarico di potare la siepe che circonda il lago.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Villa Ada, il Servizio Giardini dimentica i detenuti volontari di Rebibbia

RomaToday è in caricamento