rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Salario Salario / Viale Federico II di Svevia

Villa Ada, crolla un grosso pino: sfiorata un'area attrezzata per lo sport

L'albero sarebbe caduto nella notte tra sabato e domenica in una zona a pochi passi da lago e quindi di solito molto frequentata. Lunedì la rimozione del Servizio Giardini del Comune

Un grosso pino centenario, alto oltre 25 metri, si è schiantato al suolo a Villa Ada. Il crollo è avvenuto a pochi passi dal lago che si trova all'interno dell'area verde, nel vialetto che collega zone di passaggio per i visitatori come viale Federico II di Svevia e viale Don Luigi Di Liegro. Nessuno lo ha visto cadere ma secondo alcune ricostruzioni dovrebbe essere crollato nella notte tra sabato e domenica, forse appesantito dalle forti piogge che si sono abbattute in quelle ore sulla Capitale. La prima volta che è stato visto a terra, infatti, è domenica. 

La notizia è stata diffusa però solo ieri sulla pagina Facebook dell'Osservatorio Sherwood. "Sono state fiorate le attrezzature per la ginnastica utilizzate da molte persone per fare attività fisica all'aria aperta" spiega Lorenzo Grassi dell'Osservatorio. E sempre di ieri è l'intervento del Servizio Giardini che ha tagliato il grosso tronco per rimuoverlo in modo tale da riaprire la strada.

Villa Ada, crollato un grosso pino (Facebook Osservatorio Sherwood)

Non è il primo albero che crolla a Villa Ada. In altre zone dell'area verde, come quella che sorge nei pressi dell'immobile della 'Finanziera', in seguito a incidenti simili sono già state avviate azioni di monitoriaggio a cui sono seguiti i tagli delle alberature 'arrivate al termine del ciclo vitale' con l'obiettivo di restituire sicurezza ai passanti. "Comprendiamo le ragioni di sicurezza" continua Grassi. "E' però arrivato il momento di dare seguito alle promesse per il piano di ripiantumazione". Nei mesi scorsi infatti, l'assessore all'Ambiente Estella Marino aveva promesso che gli alberi abbattuti sarebbero stati ripiantati. "A Villa Ada però proseguono i tagli mentre delle nuove alberature non c'è traccia. La stagione giusta è adesso. Se l'operazione non verrà effettuata nelle prossime settimane rischiamo di dover rimandare tutto al prossimo anno. Non possiamo trasformare Villa Ada in un deserto". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Villa Ada, crolla un grosso pino: sfiorata un'area attrezzata per lo sport

RomaToday è in caricamento