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Lunedì, 4 Dicembre 2023
Salario Parioli / Via di Ponte Salario

A Villa Ada riaprono i bagni pubblici: erano chiusi dal 2017

Adesso sono gratis e li gestisce una cooperativa sociale

I bagni pubblici di Villa Ada hanno riaperto il 25 ottobre dopo 5 anni e 8 mesi di chiusura. Una notizia che i fruitori del parco storico del Trieste-Salario accolgono con esultanza: erano gli unici "vespasiani" a disposizione in 160 ettari di area verde. 

I gabinetti in muratura si trovano vicino all'ingresso di via Ponte Salario, sulla sinistra, proprio di fronte a una fontanella tra le più ambite dai runner e da chi fa sport quotidianamente nella villa. Il 22 febbraio 2017 erano stati chiusi e dopo anni di appelli da parte delle associazione, il Comune aveva stanziato i fondi per riaprirli. 

I lavori, finiti a febbraio 2021, non avevano però portato alla messa in opera delle toilette. Il motivo? Probabilmente il passaggio di mano da Ama (che ha gestito per anni i bagni pubblici in diversi parchi della Capitale, fino al 2015) al servizio giardini, che però non aveva le risorse umane sufficienti. "Adesso a gestirli c'è una cooperativa sociale - dice Lorenzo Grassi dell'Osservatorio Sherwood - ma non abbiamo capito chi siano". A quanto risulta si aspettano risposte dall'assessorato all'ambiente. 

Un altro cambiamento, in positivo, è quello della gratuità: fin quando Ama ha gestito i bagni, i fruitori dovevano "sganciare" un euro. Adesso non più. In vista del Giubileo 2025 è un piccolo passo avanti: la strada per avere un numero adeguato di servizi igienici pubblici a disposizione in ogni area verde e nei siti di maggiore interesse e frequentazione, è ancora lunga

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