Altalena per disabili al Parco Nemorense. E' polemica: "Solo effetto ghettizzante"
Taglio del nastro per il nuovo gioco che permetterà anche ai bimbi costretti sulla sedia a rotelle di dondolarsi e divertirsi come gli altri. Elena Improta, consigliere del II Municipio: "Una sola altalena non fa un parco inclusivo"
Un'altalena per bambini disabili, per permettere anche a un bimbo costretto sulla sedia a rotelle di dondolarsi come gli altri. Taglio del nastro questa mattina nel parco Nemorense per il nuovo gioco che permetterà anche ai bimbi costretti sulla sedia a rotelle di dondolarsi e divertirsi come gli altri. Presente per l'inaugurazione anche il sindaco Marino.
L’installazione è stata resa possibile grazie al contributo dell’IRAS IPAB Roma Capitale, con grande soddisfazione del suo Presidente Monnanni e del Presidente del Municipio, Giuseppe Gerace."Sarà possibile continuare su tale iniziativa - fanno sapere dal Municipio - installando due altre altalene per la generosità del suddetto Istituto, che si è impegnato a favorire un nuovo finanziamento, e di un privato che provvederà ad una donazione subito dopo l’estate".
LA POLEMICA - Ma a qualcuno l'iniziativa non è piaciuta affatto. "Inaugurare un'altalena per persone su sedia a rotelle in un luogo per il resto del tutto inaccessibile alle persone con gravi disabilità è una presa in giro, se non addirittura un'offesa. È solo un gioco per pochi in mezzo a giochi per molti, ma l'inclusione è un'altra cosa". Così Elena Improta, consigliera della Lista Marchini e vicepresidente del consiglio del II Municipio, che questa mattina ha partecipato all'inaugurazione.
Per protesta lo ha fatto seduta su una sedia a rotelle e ha esposto dei cartelli con scritto "UNA SOLA ALTALENA NON FA UN PARCO INCLUSIVO" ha aggiunto: "Quest'altalena otterrà solo l'effetto opposto a quello per cui è stata pensata: la ghettizzazione di chi avrà un’occasione in più per sentirsi diverso tra i “normali”.