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Venerdì, 19 Aprile 2024
Parioli

Il progetto per realizzare a Roma "un distretto del moderno"

Azione in Campidoglio propone di unire le bellezze architettoniche e artistiche nel quadrante nord della Capitale

Creare un "distretto del moderno" nel II municipio, unendo il patrimonio architettonico e artistico di Flaminio, Pinciano, Parioli e Villaggio Olimpico. E' la proposta che il consigliere capitolino della lista Calenda, Dario Nanni, ha presentato il 15 giugno in commissione cultura e che nelle intenzioni dovrebbe trasformarsi in una risoluzione da votare in assemblea. 

"L'atto chiede al sindaco e alla giunta di partecipare fattivamente alla realizzazione un progetto - spiega Nanni - che tende a creare un percorso che unifichi e promuova le bellezze architettoniche e artistiche del quadrante Flaminio, Pinciano, Parioli e Villaggio Olimpico. In quell'area - sottolinea il consigliere d'opposizione -  sono presenti numerosi palazzi, monumenti, musei, impianti sportivi di straordinario valore architettonico che vanno connessi tra di loro attraverso un percorso storico-culturale".

Parliamo del palazzo della Farnesina e della "Sfera grande" di Arnaldo Pomodoro proprio al centro del piazzale, dell'Auditorium Parco della Musica, dell'intera architettura del Villaggio Olimpico, del museo delle arti del XXI secolo (MAXXI), del Foro Italico, del Ponte della Musica. "Opere realizzate da architetti di spessore - ribadisce Nanni - come Renzo Piano, Pier Luigi Nervi, Zaha Hadid per citarne alcuni. Da anni sostengo che bisogna favorire l'identità e la vocazione dei territori della nostra città, alimentando il coinvolgimento e l'appartenenza dei cittadini ai propri quartieri. Oltre a tutelare e unificare, il patrimonio storico ed architettonico, questo progetto concorrerà a valorizzare ulteriormente un quadrante cittadino di grande pregio". 

Nello specifico, all'interno del quadrante specificato dall'esponente di Azione, gli edifici e le opere presenti sono appunto il palazzo della Farnesina (e la Sfera di Pomodoro) realizzato nel 1959 da Del Debbio, Foschini e Ballio Morpurgo, il Foro Italico (e le sue numerose sculture) ideato e realizzato nel 1933 sempre da Del Debbio, il palazzetto dello sport di viale Tiziano progettato da Vitellozzi e Nervi nel 1956, il Flaminio (totalmente abbandonato e in stato di profondo degrado da 11 anni) progettato a fine anni '50 da Antonio e Pier Luigi Nervi, l'intero quartiere del Villaggio Olimpico progettato per i Giochi Olimpici del 1960 da un team composto da Cafiero, Libera, Luccichenti, Monaco e Moretti, l'Auditorium di Piano, il Ponte della Musica recenetemente intitolato ad Armando Trovajoli progettato da Happold, Liaghat e Powell-Williams nel 2011 e il MAXXI realizzato da Zaha Hadid nel 2010. Senza dimenticare i villini storici tra Parioli e Pinciano.

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