Parco Nemorense, è moria di rospi nel laghetto
Nel laghetto del parco di quartiere Trieste decine di anfibi morti, associazioni e cittadini vogliono vederci chiaro: "Potrebbe essere naturale ciclo riproduttivo, ma Asl faccia verifiche"
Misteriosa moria di rospi nel laghetto di Parco Nemorense. Sono circa una decina gli anfibi morti che galleggiano inerti zampe all'aria sulle acque del lago nel cuore del Virgiliano.
Parco Nemorense, moria di rospi nel laghetto
“Terminati i lavori per il completamento della stabilizzazione dei vialetti, il parco è stato riaperto al pubblico e si è avuta la brutta sorpresa: nel laghetto non c'è più un rospo vivo” - scrive l’Osservatorio Sherwood, un gruppo di volontari che da anni si occupa “con passione di monitorare e denunciare le cose che non vanno, e quelle che potrebbero andare meglio,nel parco di Villa Ada a Roma, una delle foreste urbane più grandi d'Europa”. A due passi dal Parco Nemorense.
In realtà nel giardino del quartiere Trieste la moria di rospi era stata già notata prima della seconda chiusura: quella che ha portato al rifacimento della pavimentazione, dopo la riqualificazione completa da 470mila euro che, tra ritardi, atti di vandalismo e pandemia, aveva già interdetto il parco per circa 8 mesi.
Perchè rospi morti nel laghetti di parco Nemorense?
“Un fenomeno che potrebbe riguardare gli esemplari femminili, vittime del crudele ciclo biologico di questi anfibi” - specificano dall’Osservatorio. Nei giorni scorsi la comparsa di decine di girini che fanno sperare nel ripopolamento dello stagno.
Ma sulla moria di rospi nel laghetto di Parco Nemorense tutti li vogliono vederci chiaro. Il presidente della commissione Ambiente del II Municipio, Andrea Rollin, ha scritto al Servizio Giardini affinchè provveda alla manutenzione del laghetto ripristinando il ricircolo dell’acqua e provvedendo alla rimozione degli esemplari morti. I cittadini invece chiedono alla Asl di effettuare delle verifiche per accertare le cause della moria.
Parco Nemorense, i lavori non bastano: "Bisogna sistemare area giochi e muro"
Intanto, finita la seconda tranche dei lavori, per Parco Nemorense il II Municipio ha chiesto la riqualificazione dell’area giochi e della pista di pattinaggio; la sistemazione di parte del muro di sostegno, soprattutto sul versante di via Martignano, e della storica scalinata. Il ripristino di alcuni sanpietrini sconnessi lungo i viali. "Nel rispetto della nostra funzione di controllo e di indirizzo che esercitiamo, segnaliamo, agli enti gestori le gravi criticità rilevate a seguito dei lavori eseguiti di recente su Parco Nemorense. Esigiamo - ha scritto l’assessore all’Ambiente del Secondo, Rino Fabiano - risposte e azioni nel rispetto dei luoghi e soprattutto per rispetto nei confronti della nostra comunità”.