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Flaminio Flaminio / Viale Tiziano

PalaTiziano, la riqualificazione si fa attendere: il Campidoglio annuncia un sopralluogo

I lavori all’impianto, aggiudicati in estate, dovevano durare 6 mesi. Bonessio (Europa Verde): "E' un impianto troppo importante, vogliamo capire a che punto è la riqualificazione"

La fase di cantierizzazione è partita il 2 agosto 2021. La durata dei lavori, come previsto dal bando di gara, doveva durare 180 giorni consecutivi. Sei mesi. Ma ad oggi l’impianto non è tornato fruibile e per questo, dalla commissione sport di Roma Capitale è stata chiesta la possibilità di verificare, di persona, a che punto sia il cantiere.

La richiesta del sopralluogo

“Con la chiusura del PalaTiziano, avvenuta nel 2018, lasciato come il vicino stadio Flaminio a marcire nel degrado, tanti grandi eventi sportivi internazionali sono emigrati a Rimini, con una perdita economica per la città che è incalcolabile – ha dichiarato il consigliere della Lega Fabrizio Santori, tra i promotori della richiesta di un sopralluogo – visto che il palazzetto dello sport di viale Tiziano è oggetto di un bando di ristrutturazione da 3 milioni di euro – ha ricordato il consigliere – ho proposto di fare un sopralluogo, per capire quale sia lo stato dei fatti”.

Gli interventi previsti

Per l’impianto, realizzato tra il 1956 ed il 1957, sono previsti importanti interventi che vanno dal rifacimento della pavimentazione alla sistemazione di bagni e spogliatoi. Le operazioni prevedono inoltre una nuova impermeabilizzazione della copertura e la messa a norma del sistema elettrico, di illuminazione e di climatizzazione. Interventi che, nell’insieme, dovrebbero contribuire a restituire allo sport romano una struttura moderna, efficiente, “pronta per la stagione 2022/2023” era stato promesso durante la passata amministrazione.

Un impianto unico a Roma

“Il PalaTiziano poi è troppo importante per lo sport romano ed è già stato perso troppo tempo. In città non abbiamo infatti impianti adeguati per la pratica di molte discipline – ha commentato il presidente della commissione sport Nando Bonessio (Europa Verde) –  A Roma ci sono tante strutture con la capienza di qualche centinaio di posti e poi c’è il Palazzetto dello Sport dell’Eur che però è troppo grande per il pubblico che tante discipline sono in grado di spostare. Manca la via di mezzo, un impianto da tremila posti che poi è la capienza richiesta sia dal regolamento della A1 di pallavolo e della A2 di pallacanestro”. Ed il PalaTiziano, a Roma, è praticamente l’unico impianto in grado di soddisfare quelle esigenze.

Le conseguenze del PalaTiziano chiuso

L’assenza di un impianto con le caratteristiche citate ha comportato, durante la passata stagione, il trasferimento in palazzetti fuori dal territorio cittadino. E’ stato ad esempio il caso dell’Atlante Eurobasket che per disputare i play off, nell’estate del 2021, si è dovuta trasferire a Ferentino, nella provincia di Frosinone.
“Ho sollecitato la richiesta di un sopralluogo per capire a che punto siano i lavori anche perché – ha sottolineato Bonessio – le società sportive devono comunicare alle relative federazioni, per giugno/luglio, il campo da gioco dove potranno disputare la prossima stagione”. Mancano quindi pochi mesi. Motivo per cui occorre avere certezze. 

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