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II municipio: i comitati anti-PUP smascherano il delegato alla mobilità

In un'intervista a Repubblica Signorini, delegato del II municipio alla mobilità, celebrava la delibera che prevedeva la cancellazione di 14 parcheggi interrati. Il comitato però ha scoperto che non è vero. Ecco come

La delibera che prevede la cancellazione di 14 parcheggi, la cui realizzazione è prevista nel territorio del II Municipio, non è ancora stata approvata. Non è dunque corretto affermare che i parcheggi non verranno più costruiti. Nonostante questo lo scorso 28 marzo 2010 in un'intervista al quotidiano "La Repubblica" il delegato alla Mobilità del II Municipio Signorini ha diffuso la lieta, ma falsa notizia.

A smascherare il delegato alla Mobilità sono stati i rappresentanti dei Comitati spontanei di Piazza Sabazio, Piazza Saturnino, Piazza Gentile da Fabriano e via di Santa Costanza, che da tempo si oppongono alla realizzazione dei PUP. Lo scorso 30 marzo i rappresentanti si sono recati al Municipio, dove hanno scoperto il fattaccio: non solo la delibera non era mai stata inserita nell'ordine del giorno dei lavori del Consiglio, ma tutti i consiglieri, compresa la vice presidente della Commissione Lavori Pubblici, ne ignoravano l'esistenza. Da quel momento la situazione è peggiorata ulteriormente dato che venerdì 2 aprile l'ordinanza è approdata alla III Commissione del Municipio, ma non è stata approvata.

Per capire quale sarà effettivamente il futuro di questi parcheggi non voluti dai cittadini la portavoce del Coordinamento dei Comitati Anna Maria Bianchi, lo scorso 7 aprile ha incontrato Signorini. Il confronto tra i due è avvenuto nel corso della trasmissione "Roma città aperta" di Roma Uno TV.
Anna Maria Bianchi ha chiesto spiegazioni sulla facoltà dei Municipi di chiedere la cancellazione anche di Pup già avviati o di "prioritario interesse" per il Comune (come Piazza Mancini e via di Santa Costanza), dato che nell'intervista rilasciata a "La Repubblica" proprio Signorini aveva parlato, anche per questi casi, di parere "vincolante" del Municipio e soprattutto dato che il Piano Urbano Parcheggi del sindaco Alemanno, dice che non è affatto così.

Infatti nell'Ordinanza Commissariale n.129 del 27 novembre 2008 si legge: "Per gli interventi individuati di prioritaria attuazione si ravvede la necessità di prescindere dal parere negativo rilasciato dai Municipi territorialmente competenti. Si ritiene altresì necessario prescindere dal parere negativo rilasciato dai Municipi competenti anche nel caso di interventi per i quali si sia già provveduto alla stipula della convenzione per la concessione del diritto di superficie" (pag 4). Molti dei parcheggi che dovrebbero essere cancellati rientrano nelle due categorie.

Nel corso della trasmissione tv, il delegato alla Mobilità ha precisato che il Municipio non può esprimere nessun parere vincolante sul piano amministrativo, ma può esprimere un parere vincolante "politicamente". Bianchi ha inoltre chiesto a Signorini di impegnarsi affinché l'amministrazione del Municipio metta finalmente in pratica quelle norme che dovrebbero garantire la trasparenza delle procedure e la partecipazione dei cittadini e che restano per lo più lettera morta.

Nello specifico il portavoce dei Comitati ha chiesto che le dislocazioni e lo stato progettuale, di tutti i Pup previsti nel II Municipio, vengano pubblicate sul sito del Municipio facendo opera di informazione tra i residenti interessati perché possano partecipare attivamente agli sviluppi dei progetti.

La portavoce, facendo presente che su 126 Pup previsti nella Capitale, ben 35 sono collocati nel II Municipio, ha infine portato all'attenzione del consigliere i casi di piazza Jan Palach, parcheggio che dovrebbe sorgere su un piazzale sempre deserto in quanto in quell'area del Villaggio Olimpico non esistono problemi di parcheggio, e di via di Poggio Catino, dove si vorrebbero ricavare dei box scavando sotto il cortile di una scuola elementare.
Signorini si è detto contrario alla realizzazione di quei parcheggi come di molti altri che presentano più problemi che vantaggi. Anna Maria Bianchi ha concluso: "Ai cittadini non bastano le parole, vogliono impegni concreti: per fugare il dubbio di prese di posizione a scopi elettorali, i comitati chiedono ai consiglieri di tutte le forze politiche, di maggioranza e opposizione, di mettere nero su bianco il loro appoggio alle ragioni dei cittadini, a partire dalla richiesta di maggiori tutele per i rischi per la sicurezza e i beni di quelli che vivono, studiano e lavorano nelle aree dei Pup".

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