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Flaminio Flaminio / Piazza Gentile da Fabriano

II municipio, proteste contro la chiusura della Asl: contestati i grillini

Presidio pacifico del comitato cittadino per contestare la chiusura della ASL di Piazza Gentile da Fabriano. "La salute non ha colore politico" e i grillini con le bandiere e le spillette vengono allontanati

"Andate a fare i girotondi altrove". Così ha calorosamente invitato Francesco De Salazar, Presidente del Movimento Cittadino Flaminio - Villaggio Olimpico e promotore del sit-in di protesta, rivolgendosi ad alcune rappresentanti del Movimento 5 Stelle presenti, in qualità di cittadine sostenitrici della causa, con una bandiera e qualche spilletta.

Oggetto del presidio pacifico svoltosi oggi davanti all'edificio in Piazza Gentile da Fabriano, è la prossima chiusura della ASL, "un poliambulatorio attivo in questa sede da più di 40 anni, vero e proprio punto di riferimento per le quasi 20 mila persona residenti in zona" ci racconta De Salazar. Per la struttura in questione l'amministrazione pubblica si trova a spendere circa 400 mila euro d'affitto annui, un costo davvero importante che la costringe oggi a far chiudere l'edificio e sostituire il presidio sanitario in un altro stabile. "Il problema è che questa seconda struttura è stata individuata in Via Tagliamento, una zona distante da qui oltre 5 km e raggiungibile con 2 mezzi pubblici", continua il Presidente del Movimento Cittadino, "Pensiamo soprattutto ai residenti più anziani che raggiungevano la asl a piedi potendo usufruire così in pieno di tutti i suoi servizi".

E infatti, in sede di sit-in, è stato predisposto anche un banchetto per raccogliere le firme al fine di presentare una petizione o per l'individuazione di un edificio (possibilmente nella zona Flaminia - Villaggio Olimpico), oppure per l'isitutizone di un servizio di navetta gratuito per il trasporto dei cittadini dal quartiere a via Tagliamento. Nel frattempo, "la Direzione Generale ha già dato la sua disponbilità per un incontro per ascoltare le nostre richieste", ha concluso De Salazar, che ha dichiarato anche di essere disposto a organizzare una seconda manifestazione proprio nei pressi del tanto discusso edificio in via Tagliamento.

Presenti in strada, tra i residenti e rappresentanti di quartiere, anche qualche attivista del M5S, che sono stati vigorosamente invitati dai promotori a non esibire spillette o bandiere. "Quella di oggi non vuole essere una manifestazione di partito. Non è una cosa contro di loro, fossero stati rappresentanti di altri partiti sarebbe stata la stessa cosa", hanno speigato a noi giornalisti e ai presenti. "La salute non ha colore politico, siamo qui in quanto cittadini e ci sentiamo indipendenti da qualsiasi movimento o partito politico".

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