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Parioli Africano / Via Dire Daua, 11

Consiglio Municipio II: la prima seduta e le prime polemiche

Si è svolta ieri pomeriggio la prima seduta del consiglio del II Municipio. Convalidata l'elezione del presidente, Giuseppe Gerace, e dei nuovi consiglieri. Eletto il Presidente del Consiglio, Mario Giancotti

L'aula Matteo Bonetti di via Daua era strapiena. Poche formalità per la prima seduta del consiglio del II Municipio dove si è insediato il nuovo presidente di centrosinistra, Giuseppe Gerace, e i nuovi consiglieri eletti. Prima la convalida con votazione per alzata di mano e poi la scelta, a scrutinio segreto, del presidente del Consiglio Municipale, del vicepresidente e del vicario.

Primo nell'ordine Mario Giancotti (Pd), secondo Alessandro Ricci (lista Civica Marino), terzo Elena Improta (Lista Alfio Marchini). Tra i presenti anche Francesco De Salazar, al centro di polemiche per la doppia candidatura sia nel II che nel XII parlamentino e accolto da volantini di protesta - "De Salazar dimettiti" - all'entrata del Municipio. E se anche ieri era a Monteverde perché da regolamento è richiesta la convalida in entrambi i municipi e la comunicazione della rinuncia a cinque giorni di distanza, alla fine sembrerebbe aver scelto il suo municipio d'origine.

LA GIUNTA - Terzo punto all'ordine del giorno la comunicazione della giunta. Emanuele Gisci sarà vicepresidente e assessore al Decoro, Ambiente e Politiche per la Famiglia e il Patrimonio. A Vincenzo Loricchio l'assessorato Rapporti con Strutture Sanitarie, Salute e rapporti con il Consiglio. Agnese Micozzi a Cultura e Turismo, Guido Laj alle Politiche Sociali, Emilia La Nave alle Attività produttive e Assunta Santoriello ai Lavori Pubblici.

Municipio II: la prima seduta

POLEMICHE - Primo consiglio e prime polemiche. Lievi, certo, ma sufficienti a destabilizzare per qualche minuto gli scranni del parlamentino. Ad alzare la voce è Andrea Liburdi, eletto del Pdl, che ha fine seduta chiede che venga data la parola ai consiglieri per motivare la propria candidatura, elezione e presenza in via Daua (il riferimento più o meno esplicito è alla presenza di De Salazar). La risposta di Giancotti, presidente appena eletto, è secca: "Il regolamento lo conosce e sa che non è previsto". Altrettanto secca ma decisamente meno pacata è la replica lampo di Liburdi: "Vi siete appena insediati e già ci togliete la parola".

Voci polemiche che, a dirla tutta, non si fermano in sede. Poche ore dopo la fine della seduta si legge su Facebook: "La maggioranza ha provveduto a spartirsi le cariche ... tutto previsto... c'era anche de Salazar (stampa... ci siete?). Speriamo ora si faccia sul serio...". E ancora "Cariche contrattate nelle segrete stanze .. con falsita' di contorno.. di soggettoni assurdi che sbugiardero' alla prima occasione davanti a fatti concreti".

Chi chiede la parola come Liburdi "fa parte dei "finti oppositori pronti ad ingoiarsi qualsiasi rospo che gridavano non si sa bene cosa.. solo x farsi sentire" e chi già c'era nelle scorse consiliature non è nient'altro che "un vecchio arnese della politica". Ne ha un pò per tutti Raffaele Schettino, unico eletto del Movimento Cinque Stelle, che con un lungo post sul profilo del social network, dà il suo quadro del primo appuntamento nel parlamentino di via Daua. Non proprio lusinghiero.

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