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Giovedì, 25 Aprile 2024
Parioli

In attesa del nuovo bando per la cura del verde a Roma nord marciapiedi e giardini sono giungle

A inizio 2023 sarebbe dovuto partire il servizio gestito dal municipio, ma ci sono stati dei ritardi. L'assessore: "Da giugno mi auspico che tutto torni alla normalità. Le risorse per il diserbo sono troppo basse, vanno ripensate"

Il decentramento del verde sta creando più di qualche problema ai municipi. A Roma nord, dove le aree sotto i 20.000 mq sono moltissime e dallo scorso anno sono tutte di responsabilità locale, i nuovi bandi per affidare il servizio di sfalcio dell'erba, svuotamento dei cestini e diserbo dei marciapiedi non sono ancora partiti nonostante i fondi siano a disposizione. E così dai Parioli al Flaminio, dal Nomentano a Villaggio Olimpico, i cittadini si trovano a camminare tra cespugli alti come un adulto, giungle urbane e immondizia. 

Il decentramento del verde e la mancanza di risorse

Il perché di questa situazione, che viene denunciata dai cittadini a diversi consiglieri municipali, non è unico. Innanzitutto, quando si parla di diserbo dei marciapiedi, bisogna ricordare che da gennaio 2021 è stato stralciato dal contratto di servizio Ama su iniziativa dell'amministrazione Cinquestelle, che ha delegato il servizio ai municipi, senza però una suddivisione adeguata di fondi. Poi, a dicembre 2021 l'assessorato all'ambiente e al verde ha attuato la delibera sul decentramento del verde, che cede dal Comune agli enti di prossimità la manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree sotto i 20.000 mq, ville storiche escluse. Gradualmente tutti i territori hanno ricevuto in dote le loro aiuole, le aree ludiche con verde, gli spartitraffico e i giardini: un bene? Sì, con le risorse economiche e umane giuste. 

Uffici in ritardo e il bando non è ancora concluso

In II municipio, dove il verde abbonda più di quanto non sembri in un territorio denso di attività commerciali, grande viabilità, parcheggi e condomini, da inizio 2023 hanno qualche problemino di troppo: "Ci sono delle lentezze da parte degli uffici - ammette il presidente della commissione ambiente, Andrea Rollin (Pd) - che in questo momento stanno valutando le offerte arrivate all'avviso pubblico, la cui prima parte risale addirittura all'agosto scorso con la manifestazione d'interesse. L'aggiudicazione me la aspetto a breve anche perché il nuovo codice appalti prevede uno snellimento delle procedure nel post aggiudicazione. Spero siano operativi a fine maggio, ce ne siamo occupati molte volte come commissione e a breve dovremo ascoltare l'assessore Fabiano per la programmazione e chiedere procedure più veloci. Gli uffici in questo momento stanno vagliando le oltre 40 offerte arrivate".  

A SETTEMBRE 2022 - Diserbo dei marciapiedi: perché il II municipio non è ancora partito con l'appalto

Il Pd: "Speriamo il servizio parta presto, risorse ridicole"

Il capogruppo dem nel parlamentino di via Dire Daua e membro della commissione competente si sofferma sul tema del decentramento e delle risorse: "Le risorse umane e finanziarie così come sono non vanno bene - spiega Roberto Ferraresi - e come commissione stiamo spingendo molto con il direttore del municipio affinché velocizzi il bando. La mancanza del diserbo si vede molto, colpisce molto visivamente e questo non fa bene all'amministrazione. Siamo stati tranquillizzati di recente e spero che il servizio parta presto. Il direttore e l'assessore Fabiano si accorderanno su come procedere nel migliore dei modi". 

L'assessore: "Fino a giugno resistiamo, sfalcio partirà in pochi giorni"

Chiamato più volte in causa, l'assessore municipale Rino Fabiano spiega cosa sta succedendo: "Lo scorso anno abbiamo fatto tre accordi quadro - dice a RomaToday - ma l'ultimo è finito da circa un mese e non siamo riusciti ad andare in continuità in tutte le aree, incluse quelle ricevute in gestione più recentemente. Stiamo concludendo un accordo quadro da tre lotti, ciascuno da circa 600.000 euro: uno per il Flaminio/Villaggio Olimpico, uno per il Nomentano/Italia/San Lorenzo e poi Trieste Salario/Parioli. La gara è finita, siamo in fase di assegnazione. Indubbiamente andava fatto tutto prima, ammetto un certo ritardo da parte degli uffici. Per tappare il buco di questa assenza di ditta competente, abbiamo investito delle risorse con un appalto ponte per poter affidare il lavoro a una ditta che già sta lavorando e posso dire che in circa 3 giorni partiranno gli sfalci dell'erba. Possiamo dire che il disservizio così sarebbe tamponato. Le risorse per il diserbo sono bassissime, parliamo di 36.000 euro l'anno: stando così le cose, non dico che sia il caso di far tornare tutto ad Ama, ma almeno ripensare le cifre". L'ultimo punto toccato dall'assessore è quello dello svuotamento dei cestino: "Ho chiesto al dipartimento di prendersi cura almeno dell'asse Belle Arti/Tiziano/Apollodoro fino a giugno, le altre le copriamo con il progetto 'Vivi lo sport all'aperto', grazie al quale ci sono aree di cui si prendono cura i cittadini come a piazza dei Caduti, Villa Massimo, piazza Mancini, piazza Massa Carrara. Da qui a giugno possiamo tornare alla normalità". 

Erba alta e marciapiedi come giungle ai Parioli

FdI: "Decentramento sbandierato, se non sono in grado restituiscano le aree"

"Hanno effettuato il decentramento delle aree verdi - contesta invece Francesco De Salazar di FdI in II - il municipio avrebbe dovuto fare le gare per lo sfalcio del verde, la pulizia, lo svuotamento dei cestini. L'affiancamento con il dipartimento ambiente comunale è finito il 31 marzo e ora ci troviamo con erba altissima nei giardini dai Parioli al Flaminio e sui marciapiedi, eccetto le ville storiche. Non abbiamo un impresa che si occupi di sfalcio e pulizia, nessuno che svuoti i cestini. E anche sul diserbo non abbiamo nulla. I Municipi hanno un budget per la viabilità secondaria grazie al quale ce ne fai 40 al massimo. Hanno sbandierato il decentramento, ma siamo in emergenza è tutto fermo. Se il municipio non è in grado di fare manutenzione delle aree, le ridesse al dipartimento ambiente così si può riprendere il servizio ordinario di sfalcio e pulizia”. 

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